La vegetariana. Cosa può l’anticonformismo

Dal 29 ottobre al 3 novembre, al Teatro Vascello di Roma, Daria Deflorian porta in scena il romanzo della sudcoreana Han Kang. Un rifiuto personale che scatena una metamorfosi sociale

All’interno del programma targato Romaeuropa Festival, è previsto un lavoro intrigante nell’adattamento, nella visione e nella sensibilità, che fa capo, per testualità, a Han Kang; per regia e creazione, a Daria Deflorian.
La vegetariana, dall’omonimo romanzo della scrittrice sudcoreana Premio Nobel 2024 per la letteratura, sarà sul palco del Vascello di Roma da martedì 29 ottobre fino al 3 novembre, con interpretazione di Daria Deflorian, Paolo Musio, Monica Piseddu e Gabriele Portoghese.

La vegetariana
“La vegetariana”. Regia Daria Deflorian. Foto di Andrea Pizzalis

In scena, prenderanno vita immagini forti e domande inquietanti: tutte figlie di un gesto tanto misterioso quanto potente, tanto irrazionale quanto politico, adottato dalla protagonista Yeong-hye. Lei ha preso una decisione: non mangerà mai più la carne (cercando di diventare essa stessa vegetazione).
Un rifiuto personale categorico e violento che, tuttavia, innesca una catena di conseguenze e metamorfosi dall’impatto sociale sconvolgente. E l’isolamento progressivo dalla famiglia condurrà chi la circonda (il marito, il cognato, la sorella) a fare necessariamente i conti con la sua trasformazione.

La vegetariana
“La vegetariana”. Regia Daria Deflorian. Foto di Andrea Pizzalis

Dall’irritazione sconcertata all’esaltazione artistica, fino alla consapevolezza addolorata: ognuno è implicato e corresponsabile. Ognuno agisce e reagisce.
Ne deriva una presa di coscienza: l’essere umano è dannoso, violento, furioso. È esattamente tutto ciò che Yeong-hye non vuole essere. Perché lei non vuole smettere di vivere. Ma smettere di vivere come noi.

LA VEGETARIANA
scene dal romanzo di Han Kang (Premio Nobel per la letteratura 2024)

adattamento del testo Daria Deflorian e Francesca Marciano
regia Daria Deflorian

una co-creazione con Daria Deflorian, Paolo Musio, Monica Piseddu, Gabriele Portoghese
scene Daniele Spanò
luci Giulia Pastore
suono Emanuele Pontecorvo
costumi Metella Raboni
consulenza artistica nella realizzazione delle scene Lisetta Buccellato
collaborazione al progetto Attilio Scarpellini
direzione tecnica Lorenzo Martinelli con Micol Giovanelli
stagista Blu Silla
aiuto regia Andrea Pizzalis

per INDEX Valentina Bertolino, Elena de Pascale, Francesco Di Stefano, Silvia Parlani
una produzione INDEX 
in coproduzione con Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale; La Fabbrica dell’Attore – Teatro Vascello in corealizzazione con Romaeuropa Festival; TPE – Teatro Piemonte Europa; Triennale Milano Teatro; Odéon–Théâtre de l’Europe; Festival d’Automne à Paris; théâtre Garonne, scène européenne – Toulouse
con la collaborazione di ATCL / Spazio Rossellini; Istituto Culturale Coreano in Italia con il supporto di MiC – Ministero della Cultura

Teatro Vascello
Via Giacinto Carini 78
Monteverde Roma
Info e contatti: 06 5881021 – 06 5898031; promozioneteatrovascello@gmail.compromozione@teatrovascello.it