Processo Galileo. Di tempi, coscienze e indagini a quattro mani

Dal 19 al 27 gennaio al Vascello di Roma. La creatività di Andrea De Rosa, Carmelo Rifici, Angela Dematté e Fabrizio Sinisi intorno a Galileo Galilei e al rapporto tra sapere, scienza e contemporaneità

Che rapporto abbiamo con la verità scientifica? Che relazione esiste tra conoscenza e potere? E che relazione esiste tra noi e la percezione del mistero?
Un’alleanza creativa – e una novità produttiva nel panorama teatrale nostrano – che fa capo alla regia di Andrea De Rosa e Carmelo Rifici e alla drammaturgia di Angela Dematté e Fabrizio Sinisi, da stasera, venerdì 19 gennaio, fino a martedì 27, al Teatro Vascello di Roma, si misurerà con queste domande attraverso la nuova fatica intitolata Processo Galileo.

“Processo Galileo”. Regia Andrea De Rosa, Carmelo Rifici. Foto Masiar Pasquali

La vita, l’opera e il pensiero dello scienziato toscano saranno terreno di libera ispirazione per una scrittura inedita a quattro mani nata da un confronto condiviso dai due registi sul rapporto tra teatro e scienza (tema che è stato loro suggerito dalla recente crisi pandemica).

Una direzione collettiva per due sensibilità, quella di De Rosa e di Rifici, ugualmente acute e appassionate ma diverse per formazione, maniera ed estetica; e una stesura drammaturgica densa, imputabile a Dematté e Sinisi, che sviluppano il flusso narrativo in tre sequenze, ognuna corrispondente ad altrettanti procedimenti.

Dagli atti processuali e dalla sentenza della Santa Inquisizione, il lavoro coprodotto da TPE – Teatro Piemonte Europa, LAC Lugano Arte e Cultura, ERT – Emilia Romagna Teatro, insieme all’Associazione Santacristina Centro Teatrale, si compone di tre storie che hanno come protagonisti Luca Lazzareschi e Milvia Marigliano, accompagnati da Isacco Venturini, Catherine Bertoni de Laet, Giovanni Drago e Roberta Ricciardi.

“Processo Galileo”. Regia Andrea De Rosa, Carmelo Rifici. Foto Masiar Pasquali

Vedremo un prologo, ambientato nel 1633, nel momento dell’abiura, con i personaggi e le parole del processo a Galileo come punto di partenza e di irradiazione dei diversi temi in gioco: il rapporto tra la scienza e il potere, la tradizione, la coscienza.

Vedremo un presente abitato da una giovane intellettuale chiamata a raccontare il nuovo paradigma che la scienza sta ponendo oggi. Ma un lutto familiare provoca in lei un cortocircuito nei dialoghi che intrattiene con uno scienziato e con sua madre. Perciò sarà costretta a intraprendere un viaggio più profondo che mette in discussione la sua visione del mondo.

Infine vedremo un futuro nel quale ogni realismo si sgretola. Qui i personaggi diventano coro d’accusa a un Galileo divenuto portavoce di un processo storico-culturale che ha fuso la ricerca scientifica con la capacità tecnica, eleggendo a unica possibilità di progresso sociale la dipendenza dai suoi dispositivi tecnologici.
Intanto il cannocchiale si è fatto strumento di una rivoluzione (iniziata nel XVII secolo) che proietta il mondo in un domani inquietante, tra domande che avvolgono destini e interrogativi del mondo contemporaneo e di quella che oggi chiamiamo modernità.

PROCESSO GALILEO
dal 19 al 27 gennaio 2024

di Angela Demattè e Fabrizio Sinisi
dramaturg Simona Gonella

regia Andrea De Rosa, Carmelo Rifici

con Luca Lazzareschi, Milvia Marigliano e con Catherine Bertoni de Laet, Giovanni Drago, Roberta Ricciardi, Isacco Venturini

scene Daniele Spanò
costumi Margherita Baldoni
progetto sonoro GUP Alcaro
disegno luci Pasquale Mari
assistenti alla regia Ugo Fiore, Marcello Manzella

una produzione TPE – Teatro Piemonte Europa, LAC Lugano Arte e Cultura, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale in collaborazione con Associazione Santacristina Centro Teatrale
Durata: 100’

Teatro Vascello
Via Giacinto Carini 78 – Roma
Info e contatti: 06 5881021 – 06 5898031; promozioneteatrovascello@gmail.compromozione@teatrovascello.it