Pagliacci all’uscita. Roberto Latini riscrive il nostro tempo

Al Vascello di Roma, dal 29 settembre all’8 ottobre: con Leoncavallo e Pirandello si va oltre la drammaturgia, dove finisce il palco e comincia il Teatro

Si annuncia come una commistione di forma e sostanza, di prospettive e concetti, di linguaggi e tempi, il nuovo lavoro firmato da Roberto Latini Pagliacci all’uscita che, dal 29 settembre fino all’8 ottobre, sarà in scena al Teatro Vascello di Roma, con Elena Bucci, Ilaria Drago, Savino Paparella, Marcello Sambati.
L’impulso di combinazione è quello testuale imputabile a Pagliacci, ovvero il libretto dell’opera di Ruggero Leoncavallo di fine Ottocento, e All’uscita, ovvero l’atto unico di Luigi Pirandello da lui stesso definito “mistero profano”, con debutto romano siglato nel 1922.

Pagliacci all'uscita
“Pagliacci all’uscita”. Regia Roberto Latini.

Due testi molto diversi tra loro, posti a cavallo tra due secoli, dove il primo è immerso nel Verismo ottocentesco – nella trama spietata del delitto d’onore e d’amore -, mentre il secondo è una parabola metafisica, quasi filosofica. E il loro accostamento riesce a trasformare i percorsi sintattici in prospettive drammaturgiche: «Messi uno accanto all’altro – spiega Roberto Latini – creano un terzo materiale indipendente per evocazione e compromissione: il sipario metateatrale che Pirandello aprirà sul nuovo secolo, viene scucito da Leoncavallo nel suo Pagliacci. Insieme, sono una dichiarazione d’indipendenza tra il Verismo e il teatro borghese».
Questo terzo materiale, si forma e forgia nel presente andando a chiamare in causa la drammaturgia stessa perché sconfini dal suo “limite” di pura scrittura, dal suo essere occhio interno, per “vantare una prossimità con il linguaggio”: per farsi scrittura sensibile.

Sul palco si vedrà una drammaturgia della regia, del testo, del suono, della scena: un occhio esterno che individui il confine e vada al di là: «Vorremmo comprometterci, letteralmente, oltre le barriere di genere che abbiamo costruito o contribuito a creare, per necessità o politica, ridefinendo il punto di vista, attraverso il punto dello sguardo. Ci siamo dotati di nuovi strumenti per cercare di definire l’indefinito e lo abbiamo fatto portandoci in proscenio, dove finisce il palco e comincia il Teatro».

PAGLIACCI ALL’USCITA
da Leoncavallo a Pirandello

di e con Roberto Latini
e con Elena Bucci, Ilaria Drago, Savino Paparella, Marcello Sambati

musiche e suono Gianluca Misiti 
luci e direzione tecnica Max Mugnai

regia Roberto Latini

produzione La Fabbrica dell’Attore – Compagnia Lombardi Tiezzi
con il sostegno del Centro di Residenza della Toscana (Fondazione Armunia Castiglioncello – CapoTrave/Kilowatt Sansepolcro)

Durata: 70’

Teatro Vascello
Via Giacinto Carini, 78 – Roma

Info e contatti: 06 5881021 – 06 5898031 promozioneteatrovascello@gmail.compromozione@teatrovascello.it