Salveremo il mondo prima dell’alba. C’è cura all’autodistruzione umana?

Dal 15 al 19 aprile, al Teatro Vascello di Roma, Carrozzeria Orfeo, tra ironia e dolore, racconta il rehab dei ricchi in una società confusa e impaurita
La nuova produzione firmata da Carrozzeria Orfeo, Salveremo il mondo prima dell’alba, che debutterà martedì 15 aprile al Vascello di Roma, si concentra sul mondo del benessere e dell’apparente successo: fa parlare non più i reietti, gli esclusi e gli ultimi (come accadeva in alcuni dei precedenti lavori), ma i vincenti e i ricchi. Tuttavia, questi facoltosi rampolli sono asfissiati, schiacciati, oppressi da responsabilità, doveri e vari sensi di colpa che ne minano la felicità. Sono cioè privati di tutto ciò che la mentalità capitalista non può comprare: l’amore per se stessi, la purezza dei sentimenti, gli affetti sinceri, la ricerca di un senso autentico nell’esistenza.

Gabriele Di Luca, che firma la drammaturgia, e co-dirige con Massimiliano Setti e Alessandro Tedeschi lo spettacolo, spiega bene l’idea basilare di Salveremo il mondo prima dell’alba: «L’onestà, la sincerità, il vero amore, sono tutte cose sfinenti da praticare perché non durano, sono solo degli istanti. Mentre il male è un maledetto maratoneta, uno spietato realista senza sonno che ha la resistenza dalla sua».
Intorno a questo concetto, o meglio, a questa consapevolezza umana e sociale, si snoda il racconto di alcuni ospiti di una clinica di riabilitazione di lusso collocata su un satellite nello spazio. È la nuova meta turistica dei super ricchi ed è specializzata nella cura delle dipendenze contemporanee (sessuali, affettive, da lavoro, da psicofarmaci).
I personaggi (strabordanti di umanità, sarcasmo e dolore) sono tutti vittime: ognuno della propria debolezza e del proprio egoismo, sfruttati come vie di fuga da una realtà opprimente. Ma le dipendenze e la riabilitazione costituiscono solo il sintomo esteriore di problemi più profondi ed esistenziali; e di una sensazione di smarrimento comune a un’intera generazione.

Carrozzeria Orfeo, con il suo stile tagliente e ironico, votato, attraverso un divertimento lucido, a portare in superficie i paradossi, le contraddizioni e le deformazioni grottesche della realtà, mette lo spettatore faccia a faccia con un modello di vita ormai giunto a un punto di non ritorno. Un mondo – o un cosmo – dove il significato di comunità, umanità e gentilezza è quasi del tutto scomparso o bandito (salvo per scopi propagandistici, strumentali o commerciali).
Quella che si vede è, perciò, un’umanità confusa e impaurita, sopraffatta dall’ossessione di un continuo doversi vendere a chiunque. Sempre che ci sia qualcuno disposto a comprare.
SALVEREMO IL MONDO PRIMA DELL’ALBA
Uno spettacolo di CARROZZERIA ORFEO
Drammaturgia: Gabriele Di Luca
Regia: Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi
con (in o.a.) Sebastiano Bronzato, Alice Giroldini, Sergio Romano, Roberto Serpi, Massimiliano Setti, Ivan Zerbinati
Assistente alla regia Matteo Berardinelli
Consulenza filosofica Andrea Colamedici – TLON
Musiche originali Massimiliano Setti
Scenografia e luci Lucio Diana
Costumi Stefania Cempini
Direzione tecnica Alice Mollica e Andrea Gagliotta
Tecnico elettricista Ermanno Marini
Creazioni video Igor Biddau
Con la partecipazione video di Elsa Bossi, Sofia Ferrari e Nicoletta Ramorino
Una coproduzione Marche Teatro, Teatro dell’Elfo, Teatro Nazionale di Genova, Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini in collaborazione con Centro di Residenza dell’Emilia-Romagna “L’arboreto – Teatro Dimora | La Corte Ospitale
Durata dello spettacolo 135’ senza intervallo
Linguaggio esplicito
TEATRO VASCELLO
Via Giacinto Carini, 78 Roma
info e contatti: 06 5881021; 06 5898031 – botteghino@teatrovascello.it – teatrovacello.it