Lucca Comics & Games 2024. Magia pop sotto un cielo senza nuvole

Oltre 270.000 biglietti venduti per il festival che, dal 30 ottobre al 3 novembre, ha portato nelle strade di Lucca giochi, narrativa fantasy, fumetto, anime e molto altro

Un cielo terso e un sole caldo hanno accolto Lucca Comics & Games 2024, in un’edizione finalmente senza la solita pioggia. Le strade della splendida Lucca si sono riempite di colori, suoni ed energia contagiosa.
Quest’anno il clima è stato più rilassato, senza sgomitate: un’esperienza davvero piacevole e unica. Ecco i momenti clou, gli ospiti e le novità che hanno reso questa edizione memorabile.

L’apparizione di Yoshitaka Amano ha portato al festival un’aura mitica. Con il suo stile inconfondibile, Amano ha creato mondi fantastici che hanno segnato opere iconiche come Final Fantasy e Vampire Hunter D.
Il leggendario illustratore giapponese ha presentato una mostra che celebrava 50 anni di carriera, immersa in un’atmosfera di sogno e incanto. Le sue sessioni di live painting sono state come danze ipnotiche, incantando il pubblico con la creazione di opere dal vivo.
Dopo Lucca, l’esperienza continua a Milano: dal 13 novembre, la Fabbrica del Vapore ospiterà Amano Corpus Animae, la più grande retrospettiva dell’artista mai allestita in Europa.

L’edizione 2024 ha anche celebrato due icone del gaming: Dungeons & Dragons, che festeggia 50 anni, e Tetris, che ne compie 40.
A D&D è stato dedicato uno spazio speciale con sessioni live e rievocazioni epiche. Tetris è stato omaggiato con installazioni interattive, dimostrando ancora una volta il suo fascino senza tempo.
Questi due giganti del gioco sono simboli di creatività e connessione: Dungeons & Dragons ha spinto la creatività collaborativa e il gioco di ruolo, mentre Tetris ha unito persone di tutto il mondo, diventando parte della memoria collettiva.

Una delle opere più intense presentate al festival è stata L’Abisso dell’Oblio, di Paco Roca e Rodrigo Terrasa, per Tunué, che racconta la battaglia per la memoria storica in Spagna, seguendo la vicenda di una donna alla ricerca dei resti del padre, vittima del franchismo.
Il lavoro di Roca e Terrasa esplora le cicatrici lasciate dal regime e il bisogno di riconciliazione della società.
Gli autori erano presenti e hanno incontrato il pubblico, creando un dialogo diretto e intenso su questi temi. Un’opera potente che ha aperto un dibattito sulla necessità del fumetto di raccontare il dolore storico, spesso dimenticato anche da chi vive nei luoghi dove si è realizzato. 

La Tunuè ha anche portato opere come Perché sei qui? di Greta Xella: una riflessione intima sulle radici e la ricerca di senso, e Dirt di Giulio Rincione, che esplora la resilienza e la speranza in un mondo post-apocalittico.
La casa editrice laziale conferma il suo impegno nel pubblicare opere che affrontano temi attuali e complessi, stimolando riflessione e introspezione.

Marco Rizzo, autore di Normal People, ha partecipato all’incontro Tunuè come invitato, parlando dell’importanza del giornalismo grafico e di come il fumetto possa raccontare storie reali e delicate.
Rizzo ha parlato anche del lavoro svolto in precedenza su Salvezza, una graphic novel che racconta la crisi dei migranti nel Mediterraneo, mostrando come il fumetto possa davvero sensibilizzare l’opinione pubblica su temi urgenti. Ha poi sottolineato come il fumetto sia un mezzo potente per affrontare temi sociali e politici spesso ignorati dai media, soprattutto per i più giovani, invitando a usarlo non solo per divertimento, ma anche per fare la differenza.

Tra le novità significative si segnalano anche quelle di BAO Publishing tra cui spicca la collana Cherry Bomb, una novità assoluta creata e affidata a Zerocalcare.
La serie debutta con racconti brevi, intensi e carichi di ironia, che offrono uno sguardo tagliente sulla realtà sociale. Tra i titoli di punta troviamo The Grocery di Aurélien Ducoudray e Guillaume Singelin, che ritrae, con stile incisivo, la vita ai margini della società americana. Zerocalcare ha spiegato la scelta del nome della collana come un riferimento a una bomba carta, simbolo di un modo diretto e plateale per attirare l’attenzione. Ha inoltre sottolineato che i fumetti della collana sono quelli che ha mostrato ai suoi amici dicendo: “Ammazza, che bomba!”.
BAO ha presentato anche Piovono Corvi di Daniel Cuello e Comet di Wren McDonald: storie che esplorano temi come isolamento, resistenza e introspezione, evidenziando la versatilità del fumetto. Nello stesso clima si colloca anche Lavaggio a secco di Joris Mertens edito invece da Tunuè.

Un adattamento cinematografico annunciato al festival e molto atteso è Here di Richard McGuire, una delle graphic novel più innovative del decennio, la cui trasposizione al cinema è diretta da Robert Zemeckis.
Here, pubblicato per la prima volta nel 2014 da Pantheon Books e in Italia nel 2015 da Rizzoli Lizard con il titolo Qui, racconta la storia di un singolo angolo di una stanza, mostrandone la trasformazione e gli eventi che vi accadono nel corso di milioni di anni, con una narrazione che si muove tra passato e futuro.
Nel film, Tom Hanks e Robin Wright, ringiovaniti digitalmente, interpretano i personaggi in diverse fasi della loro vita, mantenendo l’approccio originale di esplorare il luogo e le persone che lo hanno attraversato, sottolineando il tema del tempo e del cambiamento.

Passando al costume, in senso letterale più che figurato, Francesco Totti, in versione gladiatore, ha sorpreso tutti con una performance ironica e divertente, trasformando la sua figura in un’icona pop surreale. Un mix di stravaganza e assurdo che ha fatto divertire il pubblico e ha mostrato come il pop e il bizzarro vadano sempre bene a braccetto.

Restando in tema di performance che hanno saputo evocare emozioni, anche il cast della serie sugli 883, con Elia Nuzzolo nei panni di Max Pezzali e Matteo Oscar Giuggioli in quelli di Mauro Repetto, ha riportato in vita l’epoca degli anni Novanta.
La serie, diretta da Sydney Sibilia, già noto per successi come Smetto quando voglio, ha spopolato sulla piattaforma, confermando la sinergia sempre più forte tra pop, cultura, social e spettacolo, con una buona dose di nostalgia che ha toccato il cuore di tutti.

Durante la cerimonia di premiazione, Paolo Eleuteri Serpieri ha ricevuto il prestigioso “Yellow Kid” come Maestro del Fumetto, un riconoscimento considerato l’Oscar del fumetto italiano per il suo valore storico e artistico.
Con il suo stile unico, caratterizzato da un realismo dettagliato e atmosfere cupe, e le sue storie potenti che esplorano temi come l’eros e la decadenza, Serpieri ha ridefinito il panorama del fumetto italiano, ispirando generazioni di artisti e lettori. Il suo personaggio più iconico, Druuna, ha ammaliato il pubblico non solo per il suo fascino seducente, ma anche per la profondità delle storie, che combinano erotismo e narrativa intelligente.
Questo riconoscimento celebra il suo coraggio nell’esplorare nuovi territori visivi e narrativi, mantenendo sempre una grande attenzione alla qualità artistica.

L’edizione 2024 di Lucca Comics & Games ha combinato tradizione e innovazione, trasformando ogni angolo della città in un palcoscenico per la fantasia.
L’evento ha portato, come sempre, un’allegria contagiosa, che si manifesta nei costumi sempre più elaborati e innovativi dei cosplayer, attenti all’evoluzione della cultura pop, ma anche e soprattutto nella partecipazione di tutti: dagli adulti, desiderosi di lasciarsi andare per qualche ora, ai bambini, che incontrano meravigliati i loro (super)eroi, vivendo la magia unica che solo Lucca Comics può offrire.
Per chi ha partecipato, l’esperienza è stata indimenticabile. Per chi non c’era, Lucca è un invito aperto per il prossimo anno, un viaggio che merita di essere vissuto.

LUCCA COMICS & GAMES 2024
30 ottobre – 3 novembre 2024
info e contatti: 0583 401711- luccacomicsandgames.com – info@luccacrea.it