Romics XXX. Da trent’anni tra le nuvole parlanti

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La rassegna dedicata ai fumetti e non solo chiude un’altra edizione di successo, tra migliaia di visitatori (in aumento di anno in anno), centinaia di stand, moltissimi artisti e innumerevoli eventi

È stata un’edizione particolarmente ricca quella che, dal 30 marzo al 2 aprile, ha festeggiato presso la Fiera di Roma il trentesimo compleanno del Romics. E non poteva essere altrimenti, visto un traguardo così importante che, forse, nessuno si immaginava nell’ormai lontano 2001, anno del debutto di una kermesse che continua regolarmente a segnare sold-out. 

A impreziosire l’evento, una splendida locandina firmata da un artista del calibro di Paolo Barbieri, celebrato anche in una mostra ammirabile tra i padiglioni e associata ad altre quattro bellissime esposizioni monografiche, ognuna dedicata ai vincitori del prestigioso “Romics d’Oro”: il disegnatore catalano Marcos Martín, sue le matite del nuovo “Friday”, su testi di Ed Brubaker; l’art director per il cinema e l’editoria John Howe, scelto come concept artist nientemeno che da Peter Jackson, la sceneggiatrice Katja Centomo, mente del successo internazionale “Monster Allergy”, e infine Manuele Fior, fumettista e illustratore cesenate. 

“Romics XXX”. Foto Romics Official

Romics, com’è ormai noto, sebbene abbia il suo cuore nel mondo dei fumetti è un luogo in cui s’incontrano tutte le arti visive e, fra queste, in una città come Roma, non può mancare il cinema. Illustrazioni, storiche locandine e statuette, hanno infatti incorniciato un altro importante compleanno, il secolo di vita della Warner Bros. Consegnati anche i premi “Romics Special Cinema” all’attrice Kasia Smutniak (il cui ultimo film Pantafa è in questi giorni nelle sale) e alla Senior Visual Effects Supervisor Gaia Bussolati, che durante la sua ventennale carriera ha curato, tra gli altri, gli effetti di Jungle Cruise (2021) e Black Adam (2022). 

È stata l’occasione anche per Alessandro Borghi di presentare, assieme al regista Michele Vannucci, il nuovo film Delta, cupa storia sui crimini di bracconaggio commessi sulle rive del Po. Segnaliamo anche la presenza di una delle star della serie del momento Mare fuori, che si è raccontato ai suoi fan. A proposito di cinema, abbiamo potuto assistere, con grande piacere, al ritorno del “Gran Galà del Doppiaggio”: nel lungo elenco di riconoscimenti ci piace sottolineare i Premi alla Carriera consegnati a Pietro Biondi (voce di moltissimi attori come Harvey Keitel, Robert Duvall, Donald Sutherland) e Aurora Cancian (che ha doppiato attrici come Brenda Blethyn, Dianne Wiest, Julie Walters, Mary Steenburgen e Ginger Rogers, e, per la Disney, è stata voce di “Red & Toby” ed “Hercules”). 
Da segnalare anche il “Premio Ferruccio Amendola” andato a Francesco Prando, uno dei più importanti doppiatori italiani che possiamo riconoscere dietro i volti di Keanu Reeves, Matt Dillon, Matthew McConaughey, Hugh Grant e Daniel Craig. 

“Romics XXX”. Foto Romics Official

Al settore musica appartiene Giorgio Vanni, notissimo cantante di innumerevoli sigle di serie animate, che per la prima volta alla manifestazione capitolina ha fatto ballare un intero padiglione della fiera. E poi l’inossidabile Vince Tempera, per i quarantacinque anni di Goldrake, personaggio al quale l’autore ha legato quella che, nella sua sconfinata produzione, è forse la sua sigla più popolare. Per l’occasione, questa è stata presentata in una rinnovata versione remix a cura di Beat Kong (più adatta – ci vien da dire – alle nuove generazioni rispetto a quelli, compreso chi scrive, cresciuti negli anni Ottanta). 

“Romics XXX”. Foto Romics Official

Vogliamo anche citare, nel mare di incontri, eventi e dibattiti che hanno animato i quattro coloratissimi giorni del Romics, il doveroso omaggio al grande maestro Leiji Matsumoto, recentemente scomparso, e che ci ha regalato alcune opere indimenticabili quali “Galaxy Express 999”, “Starzinger”, la splendida epopea della “Corazzata Spaziale Yamato”, “Danguard” e “Capitan Harlock”, quest’ultimo popolarissimo nel nostro paese.

Centinaia gli stand impegnati a vendere non solo i tanto agognati fumetti, ma anche merchandising, action figures, articoli da collezione anche vintage. Importanti case editrici come Saldapress, Shockdom, Tunuè, J-Pop fianco a fianco con una miriade di realtà indipendenti: impossibile citare la lunghissima lista di artisti che sono intervenuti per personalizzare ed autografare gli albi acquistati dai loro fan. 

“Romics XXX”. Foto Romics Official

Insomma, un successo indiscutibile che, però, rischia per certi versi di essere un paradossale problema per l’organizzazione del Romics. Tale è la quantità di pubblico accorso che, soprattutto durante il sabato e la domenica, nelle ore di punta è stato davvero difficile godere appieno di tutto quello che c’era da vedere e da ammirare nei padiglioni fieristici. Puntuali anche le polemiche, rimbalzate sui social, dei tanti che hanno dovuto fare anche un’ora e mezza di fila per poter entrare, con le difficoltà più grandi vissute presso l’entrata nord, quella servita dalla stazione ferroviaria. Speriamo che in futuro si riesca a trovare una soluzione migliore, lo merita certamente il volume di visitatori che continua ad aumentare di anno in anno, premiando il lavoro del direttore artistico Sabrina Perucca e del suo staff.
I prossimi trent’anni del Romics cominciano il prossimo 5 ottobre, ci rivediamo lì, tra le nuvole parlanti.

ROMICS XXX. Fumetto, Animazione, Games e tanto altro

dal 30 marzo al 2 aprile 2023

Fiera di Roma, via Portuense 1645-1647 – Roma

info e contatti: 06 93956069; info@romics.it; romics.it