Cosa bolle in libreria. . . a novembre

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I cinque titoli consigliati tra le nuove uscite del mese: dall’atteso, nuovo libro di Elena Ferrante alle rivelazioni su Černobyl’, dal thriller ai saggi filosofici 

Quello di Adam Higginbotham viene definito come “il resoconto più autorevole e documentato di un evento che ha cambiato la storia: una narrazione complessa, umana e terrificante, l’affresco indelebile di una delle peggiori catastrofi del XX secolo”. Mezzanotte a Černobyl’, edito Mondadori, è frutto di uno studio condotto dall’autore su centinaia di ore di interviste, lettere, memorie inedite e documenti d’archivio recentemente desecretati, intorno alla tragedia che causò il disastro nucleare più grave della Storia.
Quella che ufficialmente era insignita come una delle centrali nucleari più efficienti dell’Unione Sovietica, la notte del 26 aprile del 1986 fu protagonista di un’enorme esplosione che sventrò il reattore n. 4, provocando la fuoriuscita di radiazioni che causarono centinaia di vittime e contagi anche a distanza di molti anni.
Lo spettro drammatico di Černobyl’, insieme alla propaganda, alla disinformazione e alla segretezza perpetuata dal governo sovietico, è ormai parte di un immaginario collettivo che Higginbotham ripercorre attraverso le testimonianze di chi quella catastrofe l’ha vissuta direttamente. Prendono così forma rivelazioni intorno a un fiore all’occhiello dell’ingegneria nucleare sovietica che si rivelò in realtà «una struttura viziata da palesi carenze di progettazione e dalla superficialità nella scelta dei materiali».

I tanti, tantissimi incontri e dialoghi che Oriana Fallaci ha raccolto nella sua carriera sono selezionati da Rizzoli in Se nascerai donna, un volume di inchieste, interviste e ritratti di personalità femminili – da Coco Chanel a Indira Gandhi – che la giornalista fiorentina ha tracciato per raccontare la propria epoca.
Icone della moda e di Hollywood, protagoniste di movimenti e rivoluzioni, profili politici e caratteri femminili unici: la penna di Oriana Fallaci descrive un Novecento di cambiamenti, conquiste e battaglie che hanno mutato radicalmente il ruolo della donna (soprattutto nel mondo occidentale). Senza scordare se stessa, tenace credente della libertà personale, artefice di una visione e un giudizio tagliente sulla femminilità, con tutta la sua determinazione e indipendenza.

«Una cosa tira l’altra e, nel caso di Jack Reacher, in una calda e indolente giornata di agosto un passaggio su un camion da legname vuoto lo portò a East Millinocket, nel Maine…». Il protagonista delle ventiquattro short stories contenute in Il mio nome è Jack Reacher, firmate da Lee Child per Longanesi, è un solitario ex militare on the road tanto fragile quanto determinato che appartiene alla profonda periferia americana. Laggiù gironzola senza una definitiva meta, tra strade che si perdono nel nulla, isolati diner e fatiscenti motel, incontrando una serie di personalità cariche di individuali miserie e follie. Una raccolta mai pubblicata in Italia che, in mezzo a crimini, casi oscuri e incidenti, dipinge personaggi e un luoghi propri di un sogno americano sui generis.

Per la collana “Nodi”, Marsilio propone Ira e tempo, ovvero il pensiero del filosofo tedesco Peter Sloterdijk volto a comprendere e decifrare i cambiamenti socio-politici che caratterizzano la nostra contemporaneità. Un’analisi delle forme metamorfiche dell’ira che da virtù del mondo greco è diventata collante del risentimento in un’odierna quotidianità incapace di convogliare quel risentimento in utopie rivoluzionarie o credenze religiose. Le conseguenze si vedono in ondate di conflitti concretizzati negli scontri di piazza, nel disagio delle periferie urbane, nelle forme di emarginazione sociale, nelle organizzazioni terroristiche. «Da energia primitiva cantata da Omero e incarnata da Achille, attraverso numerose trasformazioni, l’ira diviene forza propulsiva gestita come capitale e bene spendibile, accumulata in strutture assimilabili a vere e proprie “banche del risentimento”, quali sono stati fino a poco tempo fa i partiti e i grandi movimenti ideologici».

Dal 7 novembre è disponibile il nuovo romanzo dell’autrice de L’amica geniale Elena Ferrante, edito e/o. La vita bugiarda degli adulti si sviluppa da una storia privata per definire il periodo storico, sociale e culturale degli anni Sessanta. L’infanzia e l’adolescenza di Giovanna si snoda in una Napoli spaccata a metà e immobile, incapace di seguire il suo perpetuo oscillare tra alti e bassi, debolezze e difetti: «Tutto – gli spazi di Napoli, la luce blu di un febbraio gelido, quelle parole – è rimasto fermo. Io invece sono scivolata via e continuo a scivolare anche adesso, dentro queste righe che vogliono darmi una storia mentre in effetti non sono niente, niente di mio, niente che sia davvero cominciato o sia davvero arrivato a compimento: solo un garbuglio che nessuno, nemmeno chi in questo momento sta scrivendo, sa se contiene il filo giusto di un racconto o è soltanto un dolore arruffato, senza redenzione».

Mezzanotte a Černobyl’
di Adam Higginbotham

Editore: Mondadori
Anno edizione: 2019
Pagine: 564 pp.
Prezzo: € 22,00

Se nascerai donna
di Oriana Fallaci

Editore: Rizzoli
Anno edizione: 2019
Pagine: 344 pp.
Prezzo: € 20,00

Il mio nome è Jack Reacher

di Lee Child
Editore: Longanesi
Collana: La Gaja Scienza
Anno edizione: 2019
Pagine: 224 pp.
Prezzo: € 16,90

Ira e tempo
di Peter Sloterdijk

Editore: Marsilio
Collana: Nodi
Anno edizione: 2019
Pagine: 352 pp.
Prezzo: € 20,00

La vita bugiarda degli adulti
di Elena Ferrante

Editore: e/o
Collana: Dal mondo
Anno edizione: 2019
Pagine: 336 pp.
Prezzo: € 19,00