Rewind |Unbelievable. Nel nome del beneficio del dubbio
La miniserie tratta da una storia vera, con il duo femminile Toni Collette e Marritt Wever, è una delle migliori serie Netflix 2019
Come sfruttare il tanto tempo libero a casa di questi giorni? Sicuramente l’offerta della web tv, con le molte, davvero molte proposte on demand, rappresenta un valido diversivo per queste lunghe giornate di clausura domestica.
Oltre ai libri e ai film, si può optare per qualche serie che ci è sfuggita o che abbiamo sempre rimandato. Proprio a queste ultime ci riferiamo con un diretto consiglio di visione dal titolo Unbelievable. È una miniserie targata Netflix che, a nostro avviso, è uno dei migliori prodotti 2019, trasmessa dalla piattaforma americana lo scorso settembre.
Otto episodi da circa un’ora per un dramma poliziesco che per sceneggiatura, realizzazione e livello di interpretazione è assolutamente da vedere.
Il tema è quello difficile della violenza sessuale e la serie è basata su una storia vera: una sequenza di stupri avvenuta tra il 2008 e il 2011 negli stati americani di Washington e Colorado: tutti perpetrati con le stesse modalità. Tutti ad opera di uno stupratore seriale sulle cui tracce si mettono due detective donne che, analizzando gli abusi (vero centro dell’indagine), scoprono una sconcertante verità.
Tutto comincia con la violenza subita dalla giovanissima Marie Adler (Kaitlyn Dever) un’adolescente dai trascorsi difficili, più volte data in affido e, nel momento in cui la conosciamo, residente in una comunità per adolescenti problematici. È sola nella sua stanza, in piena notte, quando viene aggredita da uno sconosciuto che la lega con i lacci delle sue stesse scarpe e abusa ripetutamente di lei, per poi scattarle delle foto che minaccia di pubblicare se la ragazza lo denuncerà. Marie però la denuncia la sporge e lì inizia il suo vero calvario. I poliziotti incaricati di ascoltarla infatti non le credono. Considerando il suo passato, si convincono che Marie stia mentendo per attrarre attenzione e assurdamente la sottopongono a interrogatori così stressanti e umilianti che la ragazza infine cede, ammettendo di essersi inventata tutto. Non solo, riceve persino un’accusa di falsa testimonianza.
Diverso tempo dopo, in una cittadina a centinaia di chilometri di distanza, la studentessa universitaria Amber Stevenson (Danielle Macdonald) subisce la stessa violenza e con la stessa ritualità: è aggredita nella sua abitazione, di notte, legata con i lacci delle sue stesse scarpe, fotografata e minacciata della pubblicazione delle immagini. Ma, al contrario della giovanissima Marie, Amber riesce a memorizzare importanti dettagli sullo stupratore.
Inizia così l’indagine della detective Karen Duvall (Merritt Wever), alla quale si unisce la collega Grace Rasmussen (Toni Collette). E da qui si dipana per gli otto episodi una storia di grande spessore che racconta non solo la complessa indagine delle due detective e la scoperta di altri casi legati al medesimo stupratore, ma tutto il dramma che la violenza sessuale porta con sé e il suo potere di stravolgere nell’animo e nella psicologia le donne che la subiscono.
Con enorme sensibilità la serie evidenzia le conseguenze non solo fisiche delle vittime, il cui mondo si interrompe, cambiato per sempre da un evento che le segnerà per il resto della vita. Ma anche il confronto con una società che ancora troppo spesso respinge l’idea dello stupro e non riesce fino in fondo a considerare innocenti le donne che lo subiscono, fino all’inconcepibile estremo di non credere loro per niente, come è effettivamente accaduto alla fragile Marie, quella interpretata nella serie e quella vera, dalla quale la storia di Unbelievable è partita.
Scritta da Susannah Grant, che ebbe la nomination all’Oscar per la sceneggiatura del film Erin Brockovich, insieme a Michael Chabon e Ayelet Waldman, Unbelievable può contare su un cast straordinario nel quale spiccano per intensità Toni Collette e Marritt Wever, le due detective, e la bravissima Kaitlyn Dever che interpreta Marie.
Unbelievable
Sceneggiatura: Susannah Grant, Michael Chabon, Ayelet Waldman
Regia: Susannah Grant, Lisa Cholodenko
con Toni Collette, Merritt Wever, Kaitlyn Dever, Danielle Macdonald
Produzione: CBS Television Studios, Sage Lane Productions, Timberman/Beverly Productions
Distribuito da: Netflix
0 comments