Da Clive Davis a Attacco al demonio: tre documentari da vedere su Netflix
Un mito della musica, la tragedia dei bambini malformati dal Talidomide e il coraggio del quattordicenne che sfidò il governo cinese
Tre ottimi documentari da vedere su Netflix, molto diversi tra loro ma tutti ugualmente interessanti e ben fatti. Il primo è Clive Davis. The Soundtrack of Our Lives; storia dei cinquant’anni di carriera di un giovane avvocato newyorkese diventato per caso uno tra i più grandi produttori musicali di sempre. Da Aretha Franklin a Annie Lennox, Janis Joplin, Carlos Santana, Bruce Spreensting, Pink Floyd, Patty Smith e un’infinità di altri straordinari artisti, Clive Davis li ha lanciati o seguiti tutti, regalando a loro e al mondo la “colonna sonora delle nostre vite“. Non solo a chi è stato giovane nei secondi cinquant’anni del Novecento ma anche agli adolescenti di oggi che amano il rap, genere a cui Davis è stato tra i primi a credere.
Il documentario si snoda tra interviste ai grandi nomi della musica mondiale e spezzoni sulla vita del leggendario discografico, nato a Brooklyn da una famiglia di origini modeste e arrivato ad avere una stella con il suo nome sulla Hollywood Walk of Fame. Toccante e profonda la parte dedicata al rapporto professionale e umano tra Clive Davis e la sua star prediletta, Whitney Huston. Fu lui a scoprirla, ad accompagnarne la carriera e a patirne come un padre la tragica morte.
Attacco al demonio è invece dedicato all’instancabile lotta che il giornalista anglo-americano Harold Evans ingaggiò negli anni Sessanta per denunciare la verità sul farmaco Talidomide. Diffuso sul mercato nel decennio precedente e venduto in tutto il mondo, il medicinale veniva usato come sedativo e anti-nausea, scelto quindi soprattutto dalle donne in gravidanza. Pubblicizzato come il più sicuro ed efficace in quel momento storico, si rivelò in realtà la causa di un numero impressionante di bambini venuti alla luce con terribili malformazioni.
Il documentario Netflix ricostruisce il dramma da un punto di vista storico, ma il suo aspetto forse più interessante è che affronta l’intera vicenda seguendo l’indagine giornalistica intrapresa dall’allora direttore del “Sunday Times” Harold Evans. Lui e i suoi collaboratori, ostacolati per anni nel loro obiettivo, riuscirono non solo a svelare la verità, compreso il fatto che i produttori del farmaco fossero consapevoli della sua pericolosità, ma anche a far ottenere milioni di risarcimento alle vittime e alle loro famiglie. Un documentario quindi sull’assenza di coscienza che a volte travolge il business ma anche sull’importanza e il potere del giornalismo d’inchiesta.
Ultimo ma non meno valido, Joshua: Teenager Vs Superpower, storia del quattordicenne che nel 2014 organizzò e guidò per mesi la protesta contro il partito comunista cinese, passata alla storia con il nome di “rivoluzione degli ombrelli”. Per settantanove giorni, infatti, i manifestanti occuparono pacificamente le strade tenendo gli ombrelli aperti per proteggersi da eventuali lanci di lacrimogeni della polizia.
Motivo del contendere, la mancata autonomia che Pechino aveva promesso a Hong Kong quando, nel 1997, l’isola passò sotto la sovranità cinese dopo essere stata per oltre un secolo e mezzo dominio britannico. Decisi a non tollerare l’ingerenza autoritaria del partito centrale, che intendeva per altro cambiare radicalmente i programmi scolastici, Joshua Wong e un gruppo di altri giovanissimi danno il via alla contestazione. Oltre ogni aspettativa, però, quella che era nata come una semplice ribellione studentesca diventa un’onda di dissenso che tiene in scacco per oltre due mesi uno dei più potenti e temibili governi del mondo.
Clive Davis. The Soundtrack of Our Lives
Regia: Chris Perkel
Produzione: Hotwell Productions, IM Global, Scott Free Productions
Distribuito da: Netflix
Attacco al demonio
Regia: Jacqui Morris, David Morris
Distribuito da: Netflix
Joshua: Teenager Vs. Superpower
Regia: Joe Piscatella
Produzione: Joe Piscatella, Matthew Torne, Mark Rinehart, Andrew Duncan
Distribuito da: Netflix
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