Billy. Di solitudini, assurdità e melanconia

Esce il 1 giugno il nuovo film di Emilia Mazzacurati, con Alessandro Gassmann e Matteo Oscar Giuggioli: una commedia atipica che suscita parecchie risate ma mostra un punto debole

In una piccola località del nord Italia si intrecciano i destini del malinconico diciannovenne Billy (Matteo Oscar Giuggioli) e del rocker in disgrazia Zippo (Alessandro Gassmann), ai quali si aggiungono altri curiosi personaggi.
Nella pellicola Billy di Emilia Mazzacurati, in sala dal 1 giugno, si avverte la voglia mescolare i generi con l’intento di regalare un prodotto particolare. Un miscuglio in grado di portarci di fronte a una commedia atipica velata di malinconia che si fonde col genere coming of age: e qui si notano anche delle pennellate di surrealismo.

“BIlly”. Regia Emilia Mazzacurati

La base di commedia è efficace: i personaggi sono irresistibilmente bislacchi e divertenti, a partire dalla squilibrata mamma di Billy, Regina, (Carla Signoris) – una svampita signora d’altri tempi con la quale il pubblico non faticherà a ridere dei suoi disastrosi tentativi di conquistarsi un uomo. Risate che vengono amplificate da dialoghi sagaci e situazioni assurdamente spassose.

Ma se da una parte ci si diverte, dall’altra non si può non notare lo sfondo melanconico creato dall’estrema solitudine di questi personaggi. Se i loro stati d’animo sono assai percepibili, lo sono un po’ meno i loro obiettivi e le loro azioni. Ed è questo il punto debole del film.

“BIlly”. Regia Emilia Mazzacurati

Billy, Regina, Zippo, Lena e Massimo sono figure non molto definite con obiettivi e percorsi troppo poco chiari. La sfocatura di tali personaggi rende difficoltoso l’affezionarsi a loro, non dà modo di capire dove devono andare e cosa vogliono realmente. Probabilmente, un tratto più nitido dei loro profili narrativi avrebbe giovato alla scorrevolezza di quella che rimane una pellicola gradevole e più peculiare di tante altre del nostro cinema. Peculiarità date anche da una pregevole e vivace fotografia di Alessandro Abate e Daria D’Antonio, che mescolano sapientemente frame dai colori spenti a quelli più caldi. Neanche il curatissimo montaggio di Jacopo Quadri e Matteo Serman è abbastanza per alzare il livello del film.

“BIlly”. Regia Emilia Mazzacurati

Non resta che aggiungere che Billy è un film che poteva aspirare a essere un ottimo esempio di originalità e freschezza del nostro cinema con una storia maggiormente strutturata e con le sotto-trame più delineate. Ciò non toglie che il film merita in ogni caso una visione per le sue doti di leggerezza e ilarità.

BILLY  

Un film di Emilia Mazzacurati

con Matteo Oscar Giuggioli, Carla Signoris, Giuseppe Battiston, Alessandro Gassmann, Benedetta Gris, Roberto Citran, Sandra Ceccarelli, Kristina Hermin

Produzione: Jolefilm con Rai Cinema

Distribuito da: Parthenos