Essere straniero. La Bibbia contemporanea di Fausto Paravidino

Al Gobetti di Torino, dall’8 al 20 gennaio, La ballata di Johnny e Gill di Fausto Paravidino rilegge il mito della Torre di Babele in una contemporanea commistione di lingue e linguaggi, culture e speranze

La storia di Abramo, il sacrificio del figlio Isacco, il mito della Torre di Babele: Fausto Paravidino, uno tra i più influenti drammaturghi europei, scrive, dirigie e co-interpreta, insieme a Federico Brugnone, Iris Fusetti, Fatou Malsert, Daniele Natali, Tibor Ockenfels e Aleph Viola, La ballata di Johnny e Gill, un progetto internazionale che inquadra la leggendaria storia biblica in una moderna ballata picaresca.

Una produzione che lo Stabile di Torino condivide con Le Liberté, scène nationale de Toulon, Il Rossetti Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, La Criée – Théâtre National de Marseille, Pôle Arts de la Scène, Les Théâtres de la Ville de Luxembourg, e che debutta in prima nazionale al Teatro Gobetti da stasera, martedì 8 gennaio, fino a domenica 20.
Con un lavoro di raccoglimento delle esperienze laboratoriali condotte da Iris Fusetti a New York, Ginevra, Tolone e Lussemburgo, intorno al senso e al valore della storia di Abramo e del sacrificio di Isacco, e con un approccio d’ispirazione alle Sacre Scritture, Paravidino costruisce una commedia che amalgama e declina l’estraneità di lingue e linguaggi scenici, di culture e visioni, di luoghi e persone. Il contesto è un’attualità che si riconosce nel viaggio migratorio, nel divenire stranieri quando si perde il legame con il paese natale, con la cultura d’origine, con la propria provenienza: «Abramo – racconta Paravidino – è diventato Johnny, Sara è diventata Gill, la Bibbia è diventata una ballata. E contiene contaminazioni di teatro-danza, cinema, pantomime e teatro musicale: una grande avventura che, seguendo una famiglia in cerca di fortuna che affronta il viaggio e i suoi mille pericoli, parla un po’ di Dio e molto di noi».

 

La ballata di Johnny e Gill
testo e regia Fausto Paravidino
ideazione Iris Fusetti e Fausto Paravidino

con Federico Brugnone, Iris Fusetti, Fatou Malsert, Daniele Natali, Tibor Ockenfels, Fausto Paravidino e Aleph Viola

scene Yves Bernard
luci Pascal Noël
video Opificio Ciclope
costumi Arielle Chanty
maschere Stefano Ciammitti
musica Enrico Melozzi
coreografia Giovanna Velardi

aiuto regia Maria Teresa Berardelli

Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale / Le Liberté, scène nationale de Toulon / Il Rossetti Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia / La Criée – Théâtre National de Marseille / Pôle Arts de la Scène / Les Théâtres de la Ville de Luxembourg

Spettacolo multilingue

Teatro Stabile Torino
Teatro Gobetti
via Gioacchino Rossini, 8 – Torino

info: 011 5169555 – 800235333 teatrostabiletorino.it

Orari degli spettacoli: martedì, giovedì e sabato, ore 19.30; mercoledì e venerdì, ore 20.45; domenica, ore 15.30. Lunedì riposo.
Prezzi dei biglietti: Intero € 28,00. Ridotto di legge € 25,00
Biglietteria del Teatro Stabile di Torino | Teatro Gobetti – via Rossini 8, Torino – dal martedì al sabato, dalle ore 13.00 alle ore 19.00. Domenica e lunedì riposo.