Believe It!. Tra i gironi dell’inferno familiare

In replica al Teatro 7 di Roma, fino al 30 marzo, il dramma di Roberta Skerl, diretto da Vanessa Gasbarri, è un ritratto autodistruttivo che risveglia ferite, gelosie e rimpianti. Con un messaggio (di speranza) forte e chiaro

In una piccola casa romana le giornate vanno avanti con grande fatica e sacrifici.
Nella famiglia di Elia (Alessandro Salvatori) quasi tutto sta andando a rotoli. Lui un ex tecnico riparatore di caldaie, improvvisamente forzato tra le mura domestiche da una brutta malattia renale, ha due figli, Mirko e Serena, che gli danno non pochi grattacapi.

Serena (Francesca Bruni Ercole) trascorre le giornate sul divano: è ammutolita per via di un forte trauma emotivo ed è ipnotizzata da una volgare trasmissione, una sorta di reality sulla medicina estetica presentato dal pacchiano Dr. Soltz (Pietro Becattini).
Mirko (Gabriel Durastanti), aggressivo e ribelle, insegue improbabili e facili guadagni, ed è causa di un grave incidente: motivo per cui il padre ha dovuto vendere la loro abitazione.
Così, le precarie condizioni economiche riversano tutto il peso della famiglia sulle spalle dell’esausta Sara (Veronica Milaneschi), moglie di Elia.

Believe It!
“Believe It!”. Regia Vanessa Gasbarri. Foto: Elena Tomei

A ospitarli si è proposta Elvira, madre di Elia (la straordinaria Lorenza Guerrieri), costretta a vedere tutte le sere le tensioni familiari sfociare in violenti liti.
C’è poi Tullio (Francesco Stella), scapestrato amico di Mirko che, con la sua ingombrante presenza e le sue pericolose idee, non fa che peggiorare la situazione.

In scena fino al 30 marzo, al Teatro 7 di Roma, per la buona regia di Vanessa Gasbarri, Believe It! di Roberta Skerl ci conduce in un angoscioso spaccato del quotidiano, reso toccante dalla sua plausibilità.
La nostra è una società che non fa sconti, che è in grado di imprigionare interi nuclei familiari in dinamiche autodistruttive. E il megafono di questo sistema è la televisione che bombarda il pubblico con messaggi in cui il benessere e la felicità si associano all’apparenza e a un approssimativo modello estetico.
Tanta superficialità stride con la situazione difficile che vivono Elia e Sara, alle prese con problemi ben più immediati e pratici che, nonostante il loro amore, ne minano il legame, risvegliando rimpianti, rimorsi e gelosie. E loro non sembrano nemmeno capire dove hanno cominciato a sbagliare e perché.

Believe It!
“Believe It!”. Regia Vanessa Gasbarri. Foto: Elena Tomei

Il testo di Roberta Skerl, che a tratti riesce brillantemente a mescolare il dramma con alcuni momenti dai toni tragicomici, come accade un po’ nella realtà, finisce per toccare le corde del pubblico, la cui partecipazione emotiva è più volte palpabile, giacché le dinamiche presentate, le ferite che lacerano le famiglie (sebbene con i dovuti distinguo) sono tutt’altro che rare. 

Ma a rendere questo spettacolo particolarmente efficace è senza dubbio l’ottimo cast: ognuno, nessuno escluso, è fonte di un’intensità recitativa altamente coinvolgente, restituendo con naturalezza ognuna delle scene, anche quelle maggiormente drammatiche. Un esempio su tutti: i tormenti di Elia e soprattutto della moglie Sara, straziata nel vedere il suo mondo che peggiora costantemente, sono resi con notevole realismo.

Believe It!
“Believe It!”. Regia Vanessa Gasbarri. Foto: Elena Tomei

E il messaggio che arriva allo spettatore è chiaro: nulla è perduto ed è bene ricordarlo.
Nella sua disgustosa trasmissione tv, il Dr. Soltz dice involontariamente qualcosa di giusto: “Believe It”, ovvero “Credici”. È solo un vuoto slogan, perché sappiamo che non basta credere in qualcosa perché questa magicamente accada.

Il mondo è un posto che sa essere crudele e bisogna stare con i piedi per terra, come imparerà pure Mirko. Ma rimanendo uniti, continuando a credere, a non mollare, è possibile riuscire a superare i momenti bui, anche quando vacilla ogni speranza. E, forse, per ritrovare la luce è necessario prima toccare il fondo.
Non è per nulla facile e certamente non tutto può andare esattamente come desideriamo, ma è stando vicini che le soluzioni si trovano e prima o poi: cambiando punto di vista e passando all’azione, qualcosa prima o poi si smuove. Le belle sorprese nella vita non mancano. 

BELIEVE IT! – CREDICI

Drammaturgia: Roberta Skerl
Regia: Vanessa Gasbarri

con Alessandro Salvatori, Veronica Milaneschi, Lorenza Guerrieri, Gabriel Durastanti, Francesco Stella, Francesca Bruni Ercole, Pietro Becattini 

Aiuto Regia: Maria Francesca Galasso
Musiche: Momo

Teatro 7
Via Benevento 23, Roma
Info e prenotazioni: 06.442.36.382 – teatro@teatro7.it –  botteghino@teatro7.it

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