Un colpo di fortuna (Coup de Chance). Risonanza nostalgica nel cinema di Woody Allen

Dal 6 dicembre in sala, l’ultima pellicola del regista americano: una Parigi romantica, ironie del destino e una formula narrativa troppo familiare

Un colpo di fortuna, il cinquantesimo film di Woody Allen, si tuffa nella Parigi contemporanea, tessendo una trama di romanticismo, intrighi e colpe nascoste.
La storia ruota intorno a Jean e Fanny, una coppia dal fascino esteriore invidiabile: lui, un uomo d’affari di successo ma con un oscuro passato professionale; lei, una donna bellissima che inizia a sentire la passione per Alain, un vecchio compagno di liceo, incrociato per caso. Questo incontro casuale dà il via a una spirale di eventi che mettono in discussione la fedeltà, la felicità e il destino dei protagonisti.

Il film, prodotto in Francia e nel Regno Unito nel 2023 dalla casa di produzione Dippermouth e distribuito in Italia da Lucky Red, vanta un cast francese di tutto rispetto, composto da Lou de Laâge, Valérie Lemercier, Melvil Poupaud e Niels Schneider. Ognuno di loro porta sullo schermo un’interpretazione pienamente efficace, amalgamandosi perfettamente con l’atmosfera elegante e sottile del film, con momenti di brillantezza, specialmente grazie a Lemercier nel ruolo della madre di Fanny.

La pellicola è impreziosita dalla fotografia di Vittorio Storaro, che cattura la Parigi in una luce romantica e autunnale. Le sue inquadrature, che uniscono colori caldi e freddi, amalgamano abilmente la narrazione. La colonna sonora, basata sul jazz con brani di Nat Adderley, Herbie Hancock e Milt Jackson, offre un sottofondo che si addice all’atmosfera del film, esplorando ritmi moderni e armonie sofisticate.

La trama si snoda attraverso le strade e i parchi di Parigi, con scene ambientate in luoghi iconici come il Palais Royal e i giardini degli Champs Elysées, nonché in lussuosi appartamenti parigini oltre che in una classica casa di campagna.
All’interno della narrazione, Allen intreccia le sue riflessioni sul caso e sulla fortuna, ponendosi interrogativi che hanno spesso caratterizzato il suo cinema. Nel film, emerge la domanda: la fortuna è casuale o si provoca? La risposta permea il tessuto della storia, influenzando le decisioni e le vite dei personaggi. Un colpo di fortuna diventa così un palcoscenico su cui si esibiscono le ironie del destino, dove la casualità degli incontri e le scelte individuali si intrecciano in un delicato equilibrio tra il controllo e l’imperscrutabile gioco del caso.

Tuttavia, l’esecuzione del film, per quanto solida e collaudata, finisce per essere, paradossalmente proprio per questo, il suo punto debole. Sebbene infatti ci siano momenti di humor efficaci e di cinematografia coinvolgente, la trama risulta totalmente prevedibile e spesso forzata.
La mancanza di innovazione e la ripetitività dei temi, unitamente a dialoghi a volte stentati, contribuiscono a un’esperienza che, pur essendo gradevole, manca di freschezza e originalità.
Il film si dibatte tra il tentativo di esplorare temi profondi e l’incapacità di farlo con la freschezza che ha contraddistinto i migliori lavori di Allen. Nonostante la sua proverbiale abilità nel creare personaggi e situazioni che riflettono le complessità della vita umana, in Un colpo di fortuna la stessa sembra offuscata da una formula ormai troppo familiare.
I personaggi, pur ben interpretati, mancano di quella tridimensionalità necessaria per trascendere i confini del loro archetipo. Questa mancanza si sente soprattutto nelle dinamiche relazionali, dove l’opportunità di esplorare le sfumature del rapporto umano viene spesso ridotta a dialoghi piatti e situazioni scontate.

In Un colpo di fortuna, Woody Allen offre certamente una pellicola piacevole, che si eleva al di sopra dei suoi lavori più recenti, ma non riesce a segnare un momento significativo nella sua vasta filmografia.
Pur dimostrando alcuni dei tratti inconfondibili del regista, il film manca di quella freschezza e innovazione che hanno caratterizzato i suoi lavori migliori e l’intera opera rimane intrappolata in un senso di déjà vu, risultando come un’eco nostalgica, piuttosto che una conferma, del genio creativo di Allen.

UN COLPO DI FORTUNA (COUP DE CHANCE)
scritto e diretto da Woody Allen

con Lou De Laâge, Niels Schneider, Valérie Lemercier, Melvil Poupaud

Produzione: Dippermouth
Distribuito da: Lucky Red