Fuga in Normandia. Viaggio nella Memoria di Bernard Jordan

Oliver Parker dirige Michael Caine e Glenda Jackson in un gioiello del cinema: una riflessione profonda sulla guerra, l’amore e la vita. Dal 20 giugno in sala

Durante le commemorazioni del 70° anniversario del D-Day, nel 2014, tra la presenza di illustri leader mondiali come Barack Obama, la Regina Elisabetta e François Hollande, un anziano signore di Sussex rubò la scena in modo inaspettato. Bernard Jordan, veterano della Royal Navy che partecipò allo sbarco in Normandia, scappò dalla sua casa di riposo a 89 anni per raggiungere le spiagge della memoria, portando con sé solo pochi effetti personali in una busta di plastica. 
Questa piccola storia, divenuta virale, conquistando addirittura le prime pagine dei giornali, è il cuore pulsante di Fuga in Normandia. Diretto da Oliver Parker e interpretato magistralmente da Michael Caine e Glenda Jackson, il film trasforma una vicenda intima in una riflessione profonda e universale sulla vita.

Fuga in Normandia
“Fuga in Normandia”. Regia Oliver Parker

Il film esplora temi come l’amore duraturo, la mortalità, la memoria e i traumi del passato con una sensibilità straordinaria. Non si tratta semplicemente di un tributo a un veterano di guerra, ma di una meditazione sulla condizione umana. Il rapporto tra Bernard e sua moglie Irene, splendidamente interpretata dalla Jackson, è un filo conduttore che intreccia le loro vite passate e presenti in un affresco commovente. L’uscita del film nelle sale italiane il 20 giugno, proprio durante l’80° anniversario del D-Day, conferisce ulteriore significato e risonanza a questa storia, offrendoci una preziosa opportunità di riflettere sui sacrifici delle generazioni passate e sui rischi di quelle attuali.

Performance memorabili

Michael Caine e Glenda Jackson regalano interpretazioni indimenticabili nei ruoli di Bernard e Irene. La loro chimica è palpabile, persino quando i loro personaggi sono separati per gran parte del film, evidenziando la forza della loro unione. La Jackson infonde dolcezza e arguzia nel personaggio di Irene, rendendola indimenticabile. Caine, con il suo carisma inconfondibile, ci offre un Bernard pieno di grinta e cuore. La determinazione di Bernard a onorare i compagni caduti e i momenti di riflessione solitaria lo rendono un personaggio complesso e profondamente umano. La scena in cui si trova davanti alla tomba di un amico soldato, esclamando “Che spreco!”, è interpretata con una tristezza autentica che stringe il cuore.

Il racconto di molti temi

Il film affronta con delicatezza temi come l’amore, la vecchiaia, il senso di colpa, l’amicizia e, naturalmente, la guerra, immergendoli nel tessuto della vita quotidiana.
La relazione tra Bernard e Irene è dipinta attraverso gesti semplici ma toccanti, come ricordarsi l’uno all’altro delle medicine da prendere o portarsi a passeggiare lungo il mare. Questi atti, apparentemente ordinari, rivelano la profondità del loro amore e la forza del loro legame.
Una delle sequenze più commoventi del film è quella del risveglio all’alba, ripetuta con una bellezza struggente. I primi raggi di sole che accarezzano il viso di Bernard e Irene non solo illuminano la scena, ma simboleggiano la speranza e la bellezza della vita che continuano a sorgere, nonostante tutto.

“Fuga in Normandia”. Regia Oliver Parker

Oliver Parker riesce a raccontare il trauma del conflitto senza eccessi di violenza, rendendo il film straordinariamente potente. Le scene di flashback, seppur meno incisive rispetto alla narrazione presente, arricchiscono il contesto storico con la loro intensità emotiva.
Uno degli aspetti più sorprendenti del film è la capacità di mescolare momenti di ilarità genuina con profonde riflessioni sulla vita e la morte. La sceneggiatura è un perfetto equilibrio tra leggerezza e gravità, mantenendo sempre alta l’attenzione dello spettatore. 

Un tributo a giganti del cinema

Fuga in Normandia è anche un omaggio a due grandi attori. Glenda Jackson, scomparsa il 15 giugno 2023, e il novantenne Michael Caine, che ha annunciato il suo ritiro dalle scene. Questo film rappresenta un addio perfetto agli spettatori, celebrando la carriera di due giganti del cinema in modo commovente e dignitoso. Le loro interpretazioni lasciano un segno profondo, ricordandoci il potere del cinema di raccontare storie toccanti e universali.

“Fuga in Normandia”. Regia Oliver Parker

Un ricordo necessario

In un’epoca in cui le minacce di conflitto sono purtroppo in crescita, Fuga in Normandia ci ricorda l’orrore della guerra e il valore della pace. È un piccolo gioiello cinematografico che celebra la vita, l’amore e la memoria con delicatezza e profondità.
Questo film ci rammenta che non vi è orrore più grande della guerra, la massima espressione dello spreco della vita umana, e quindi l’antitesi di ogni esistenza. Con una narrazione potente, interpretazioni magistrali e una riflessione profonda sulla vita, questo piccolo grande film ci invita a ricordare e a riflettere, offrendoci un’opportunità di crescita personale e collettiva. Non perdetelo.

FUGA IN NORMANDIA
Regia di Oliver Parker
Sceneggiatura: William Ivory

con Michael Caine, Glenda Jackson, John Standing, Danielle Vitalis, Will Fletcher, Laura Marcus

Produzione: Robert Bernstein & Douglas Rae
Distribuito da: Lucky Red

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