Secret Love. Se di un film (non) ci si innamora

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Dal 20 luglio 2022 in sala, la pellicola di Eva Husson con Odessa Young, Colin Firth e Olivia Colman: tra la vita di una famosa scrittrice e i drammi sentimentali anni Ottanta e Novanta, un personaggio magnetico che si perde nell’esercizio di stile

Adattamento del romanzo Una giornata di festa dello scrittore britannico Graham Swift (autore dei già trasposti L’ultimo bicchiere e Waterland – memorie d’amore), Secret Love, dal 20 luglio al cinema, è un film drammatico sentimentale che ripercorre le parti più importanti della vita della (fittizia) scrittrice di fama mondiale Jane Fairchild (Odessa Young). Personaggio la cui vicenda deriva dal preponderante blocco narrativo nato dall’intensissimo ricordo di una sua giornata trascorsa con l’amante dell’epoca Paul Sheringam (Josh O’Connor), unico figlio su tre a essere sopravvissuto alla Prima Guerra Mondiale. Giornata che tornerà più volte nel film, e segnerà un forte cambiamento nella vita della ragazza, all’epoca domestica di una ricca famiglia inglese.

“Secret Love”. Regia Eva Husson

Cominciando proprio dagli anni Venti (contesto principale del blocco narrativo maggiore), si può dire che lo sforzo profuso dalla messinscena nel ricreare le atmosfere campagnole delle grosse e borghesi ville inglesi fuori città è encomiabile: la quiete fuori dal rumore urbano, la buona cucina delle governanti, i calmi rituali mattutini delle colazioni, la contenuta allegria dei pranzi all’aperto di un mondo aristocratico in decadenza. Un’atmosfera ben raccontata da una curatissima e luminosa fotografia che si deve a Jamie D. Ramsay e che riesce a sfruttare al meglio le luci naturali, creando sublimi tagli ad ambienti e personaggi che ben caratterizzano i panorami bucolici delle campagne e le scene d’amore dei due amanti, dove intimità e lussuria sono evocati con dolcezza e sensibilità proprio grazie alle illuminazioni naturali che colpiscono i corpi nudi degli amanti.

A questo si aggiunge l’azione della regista Eva Husson che sembra volerci rinfrescare la memoria con uno stile visivo vicino ai drammi sentimentali cinematografici degli anni Ottanta e Novanta, con suggestioni da Camera con vista. Un’operazione che ammalia senz’altro gli occhi dello spettatore, ma che forse, a lungo andare, fa scoprire il fianco a qualche debolezza nella storia. 
La sceneggiatura appare ben stratificata con dialoghi non banali e con un forte personaggio femminile magnetico, ma la sua struttura con ordine cronologico non lineare, segnato da sbalzi temporali improvvisi (anche se ben raccordati da un diligente montaggio), disorienta non poco e fatica a trovare un punto nevralgico su cui rimanere attenti.

“Secret Love”. Regia Eva Husson

Per intenderci: si parla più della storia d’amore passata di Jane o degli eventi che l’hanno portata a diventare un’affermata scrittrice? A impedire che ci si innamori del film c’è anche un ritmo narrativo troppo ponderato e farcito da ripetizioni di fotogrammi non utili e verbosi. Si aggiunga poi che la parte successive alle vicende con Paul, nella quale Jane è già scrittrice professionista e sposata con il filosofo Donald, non danno spessore alla sua storia personale, anzi, risulta quale corpo estraneo la cui utilità non è ben chiara.

“Secret Love”. Regia Eva Husson

In sostanza, questa serie di difficoltà del venire a capo sulle vicende viste rendono Secret Love un film non pienamente riuscito e fanno sì che alla fine si abbia la sensazione di aver assistito a niente più di un esercizio di stile che vorrebbe rievocare la grandezza di grandi film sentimentali del passato. Anche l’utilizzo di un libro con struttura temporale frammentata per renderlo, forse, più originale, non sembra sortire grandi effetti se non regalare qualche scena con ottime punte d’intensità e momenti fotografici molto seducenti, tanto da sembrare quasi dei quadri in movimento. Molto positive invece le performance interpretative, dove una aggraziata e sensibilissima Odessa Young (giganteggia su tutti) si amalgama magnificamente con mostri sacri della recitazione come Colin Firth e Olivia Colman. 

SECRET LOVE
(tit. orig. Mothering Sunday)


Regia di Eva Husson

con Odessa Young, Josh O’ Connor, Ṣọpẹ Dìrísù, Olivia Colman, Colin Firth, Glenda Jackson

Produzione: Elizabeth Karslen, Stephen Wooley
Distribuito da: Lucky Red

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