Prisma. Ascoltare (i giovani) è un’arte
Disponibile su Prime Video, la nuova serie in 8 episodi firmata da Ludovico Bessegato: sul rapporto generazionale e sulla (in)capacità di comprendere le voci dei ragazzi
Sbarcherà oggi, mercoledì 21 settembre, su Amazon Prime Video la serie Original italiana in 8 episodi intitolata Prisma: teen drama diretta da Ludovico Bessegato (regista di Skam Italia), scritta insieme ad Alice Urciuolo e Giulio Calvani.
Ma diciamolo subito: Prisma potrebbe rivelarsi un successo.
A una prima occhiata, non sembra discostarsi troppo dal carattere di Skam Italia, ma appare chiaro un notevole (se non maggiore) sforzo produttivo e di approfondimento psicologico degli adolescenti sui quali ruota la vicenda.
Il perno della storia gira sui due gemelli Andrea e Marco – interpretati entrambi da un bravissimo Mattia Carrano – che, sebbene uniti da un forte affetto reciproco, vivono le loro vite distintamente, anche per quanto riguarda le inquietudini, le paure e le difficoltà relazionali.
Alle loro vicissitudini si aggiungono quelle degli amici: Nina, lesbica compagna di classe di Andrea; Carola, ragazza con una protesi alla gamba, della quale Marco è innamorato; Vittorio, Ilo e Daniele, tre giovanissimi artisti trap che cercano di sfondare nel mondo della musica (previsto tra l’altro un cameo di Achille Lauro, che ha anche composto una traccia per la serie: “Mattoni”).
Marco e Andrea sono un po’ lo specchio dei problemi attuali della generazione Z, tra crisi di identità di genere e i mali della depressione che molti giovani d’oggi stanno vivendo; così, insieme agli altri personaggi comprimari danno voce al miscuglio di rabbia, insicurezza, incomunicabilità con gli adulti, che si conia in un’unica volontà: cercare di affermare la propria identità nel mondo. Identità filtrata, modificata e distorta dai post di Instagram che seguono meccanicamente quasi tutti i ragazzi d’oggi.
La regia di Ludovico Bessegato, oltre a guardare il mondo di Prisma attraverso le fotocamere dei social network, sceglie uno stile iper-cinetico mischiato a molti slow motion evocativi che determinano i momenti cruciali presenti e passati dei personaggi della serie. Uno stile moderno, fresco, capace facilmente di ammaliare gli spettatori, senza scordarsi di raccontare con profondità e introspezione i protagonisti e le loro vite.
Come per Skam Italia, anche qui si privilegia la quasi totalità della narrazione affidata ai più giovani: qui dove gli adulti non sono altro che mere figurine incapaci di ascoltare e comprendere bisogni e problemi dei loro figli e dei loro alunni.
Prisma si propone allora come una serie ben articolata di momenti che colpiscono ed emozionano grazie a scene non banali e a un parco di promettenti attori da tenere d’occhio. Perciò, non si può fare a meno di consigliare la visione di questa novità dall’alto potenziale.
PRISMA
Regia: Ludovico Bessegato
Sceneggiatura: Ludovico Bessegato, Alice Urciuolo, Giulio Calvani
con Mattia Carrano, Lorenzo Zurzolo, Caterina Forza, Chiara Bordi, LXX Blood, Matteo Scattaretico, Zakaria Hamza, Riccardo Afan de Rivera Costaguti, Flavia del Prete, Asia Patrignani, Elena Falvella Capodaglio, Andrea Giannini e Nico Guerzoni
Produzione: Cross Productions
Distribuito da: Amazon Prime Video