Su il sipario! A Torino si torna a teatro con il Summer Plays

Debutta al Teatro Carignano, dal 15 giugno al 13 settembre, la rassegna estiva nata dalla collaborazione tra lo Stabile di Torino e il TPE, per 16 spettacoli di drammaturgia contemporanea. Si comincia con L’intervista di Natalia Ginzburg diretta da Valerio Binasco

Stasera si torna in scena. Alle ore 21.00 il Teatro Carignano di Torino alza nuovamente il sipario dopo la recente chiusura forzata causa epidemia. E lo fa con una nuova produzione dello Stabile che vede Valerio Binasco, Arianna Scommegna e Giordana Faggiano alle prese con L’intervista di Natalia Ginzburg. Un debutto che avrà repliche fino a domenica 21 giungo e che inaugura la rassegna SUMMER PLAYS. Sere d’estate al Teatro Carignano, nata dalla collaborazione del Teatro Nazionale piemontese con il TPE – Teatro Piemonte Europa.

“L’intervista”, regia di Valerio Binasco. Foto Luigi De Palma

Il testo della Ginzburg, l’ultima fatica teatrale dell’autrice siciliana, è una commedia calibrata su dialoghi precisi ed efficaci tra un giornalista, giunto in una casa isolata per intervistare un importante studioso attualmente assente, e la compagna e sorella di quest’ultimo. L’attesa prorogata innescherà tra loro un’intimità relazionale inaspettata e coinvolgente, che farà da sfondo a rivelazioni e confidenze reciproche, storie private e contesti storici e sociali propri dell’Italia degli anni Settanta e Ottanta.

La scrittura funambolica di Natalia Ginzburg trova spazio in una concezione teatrale minimalista – con un’unica scena vista in momenti diversi – dove si sviluppano intrecci di umanità e temporalità degne di un grande romanzo. Ed è proprio il tempo – con la sua capacità di distendersi e sfuggire alla realtà, verso una dimensione “altra”, astratta, assurda – il vero protagonista: il fattore scatenante della trasformazione profonda delle persone e delle loro vite, pur lasciando i luoghi e le quotidianità di ognuno invariati.
Il primo allestimento dello spettacolo risale al 2009, e, in tale occasione, Valerio Binasco spiegava: «Ho una vera passione per Natalia Ginzburg e la sua scrittura: l’ho scoperta tardi, ma non l’ho più lasciata. Credo che la Ginzburg sia una grandissima scrittrice per la prosa: soprattutto perché privilegia la sospensione del teatro dell’assurdo. Il teatro sospeso: io lo amo molto. Un richiamo a Beckett e a Godot è persino ovvio, ma inevitabile e corretto. Rispetto al teatro dell’assurdo classico, però, qui c’è qualcosa di meno, e c’è qualcosa di più. Manca l’aggressività culturale. La Ginzburg è troppo poetico-anarchica per essere rivoluzionaria. In più, c’è invece il periodo in cui la storia si svolge, cioè nel decennio 1978-1988, un periodo cruciale per la storia italiana». 

Teatro Carignano di Torino con posti distanziati. Foto Luigi De Palma

La stagione SUMMER PLAYS prevede, fino al 13 settembre, 16 spettacoli dedicati alla drammaturgia contemporanea più 16 appuntamenti rintracciabili nella sezione Extra Plays.
Storie di un presente attraversato da eventi e personalità sottili e inquietanti che portano la firma, tra gli altri, di Fausto Paravidino, Philipp Löhle, Dario Fo, Rafael Spregelburd, Vitaliano Trevisan, Harold Pinter, Brian Friel, Giovanni Testori, Steven Knight e Rémi De Vos, ai quali si aggiungono le nuove produzioni di Valerio Binasco e Valter Malosti, e ancora Filippo Dini, Leonardo Lidi, Licia Lanera, Jurij Ferrini e Marco Lorenzi.

A ospitare la rassegna sarà la sala del Carignano, con la sua platea ridisegnata che potrà accogliere un massimo di 200 spettatori, a garanzia del distanziamento imposto dalle norme vigenti.
Qui, dopo L’intervista di Binasco, sarà il turno di Valter Malosti che incontreremo tre volte: dal 23 al 28 giugno con Giulietta di Federico Fellini, per l’adattamento di Vitaliano Trevisan e l’interpretazione di Roberta Caronia; dall’8 al 13 settembre, nell’ambito del progetto su Giovanni Testori, dove firmerà Cleopatràs, con Anna Della Rosa, e, infine, il 12 e 13 settembre, insieme al musicista Lamberto Curtoni per Maddalene (da Giotto a Bacon).

“Lucido”, regia di Jurij Ferrini.

Lucido di Rafael Spregelburd, con regia di Jurij Ferrini, in scena con Rebecca Rossetti, Agnese Mercati e Federico Palumeri, lo vedremo dal 30 giugno al 5 luglio; mentre si dovrà a Laura Curino e Gabriele Vacis, dal 7 al 9 luglio, la visione di Camillo Olivetti. Alle radici di un sogno.

Eugenio Allegri sarà impegnato nella direzione di Matthias Martelli nel Mistero Buffo di Dario Fo (dal 10 al 12 luglio); Valerio Binasco ritorna dal 14 al 19 luglio con Una specie di Alaska di Harold Pinter, per recitazione di Sara Bertelà, Orietta Notari, Nicola Pannelli; e, dall’1 al 6 settembre, dirigerà la nuova produzione dello Stabile Molly Sweeney di Brian Friel, con Orietta Notari, Michele Di Mauro, Nicola Pannelli.
Il Mulino di Amleto proporrà Kollaps (Collasso) di Philipp Löhle, dal 28 luglio al 2 agosto; Filippo Dini opta per Locke di Steven Knight, dal 21 al 26 luglio, e Leonardo Lidi porterà in scena, dal 4 al 9 agosto, La Segretaria di Natalia Ginzburg, con Matilde Vigna, Christian La Rosa, Giorgia Cipolla ed Elio D’Alessandro.

“Mater Dei”, Piccola Compagnia della Magnolia. Foto Fabio Melotti

Si prosegue con Mater Dei di Massimo Sgorbani, dal 18 al 20 agosto, nel lavoro della Piccola Compagnia della Magnolia; poi toccherà (dal 21 al 23 agosto) a Beppe Rosso che dirige e interpreta Piccola Società Disoccupata di Rémi De Vos; mentre, dal 25 al 27 agosto, debutterà Guarda come nevica 3. I sentimenti del maiale scritto e diretto da Licia Lanera, in scena accanto a Danilo Giuva; mentre a Irene Ivaldi spetta la direzione e interpretazione, dal 28 al 30 agosto, dei due monologhi di Aldo Nicolaj Sali e Tabacchi e Zie e Piccioni.

“Guarda come nevica 3. I sentimenti del maiale”, regia di Licia Lanera. Foto Assunta Simone

Il cartellone del Carignano prospetta ancora una serie di iniziative originali denominate Extra Plays che coinvolgeranno Valerio Binasco in un progetto sperimentale dal titolo Claustrophilia, partorito nel momento più buio del recente lockdown. Dall’integrazione di luogo fisico e spazio digitale, teatro e video, insieme a Elena Gigliotti, Binasco curerà la regia di tre testi: Molly Sweeney di Brian Friel, Blackbird di David Harrower e Dialogo di Natalia Ginzburg, in concerto con registi cinematografici e video (rispettivamente Irene Dionisio, Michele Di Mauro e Dario Aita), al fine di dar vita a produzioni fruibili indifferentemente sul palcoscenico o su piattaforme digitali, sperimentando forme di espressione scenica “di sopravvivenza”.

Intanto Valter Malosti sarà indaffarato con il Progetto Testori, per il quale, oltre ai già citati lavori Cleopatràs e Maddalene, ci sarà (il 9 settembre) la lezione Testori vs Shakespeare, il 10 la presentazione video di Vado a veder come diventa notte nei boschi..., un omaggio a Giovanni Moretti, e l’11 Conversazione con la morte di Giovanni Testori, una lettura di Piero Nuti.

“Maddalene”, regia di Valter Malosti. Foto Laila Pozzo

Fausto Paravidino sarà responsabile di un ciclo di quattro incontri intitolato Playstorm: Instant Theatre dove, insieme a un gruppo di attori, si occuperà delle notizie più significative e curiose della settimana, facendo irrompere sul palcoscenico l’informazione globale (ogni mercoledì, dal 1° al 22 luglio, alle 18.30). 

Dal 18 giugno al 30 luglio ci saranno poi le Lezioni shakespeariane con sette registi di generazioni diverse che racconteranno le scene più celebri di altrettanti capolavori di Shakespeare: Fausto Paravidino presenterà I due gentiluomini di Verona (18 giugno); Marco Lorenzi, Otello (25 giugno); Valerio Binasco, Amleto (2 luglio); Silvio Peroni, Molto rumore per nulla (9 luglio); Gabriele Vacis, Romeo e Giulietta (16 luglio); Filippo Dini, Enrico VI (23 luglio); Elena Gigliotti, La bisbetica domata (30 luglio).

Infine il Carignano si dedicherà, dall’8 luglio al 2 agosto, alla Summer Kids per i più piccoli e per le famiglie, con Il mago di Oz nella poetica e tecnologica concezione di Silvio Peroni.

SUMMER PLAYS. Sere d’estate al Teatro Carignano

Teatro Carignano, piazza Carignano 6 – Torino
Orari degli spettacoli: da lunedì 15 a domenica 21 giugno 2020 – ore 21.00

Biglietteria Teatro Carignano, piazza Carignano 6 – Torino
tel 011 5169484 – 011 5169555. Numero Verde 800 235 333
dal lunedì alla domenica, orario 13.00/19.00  
on-line teatrostabiletorino.it

Biglietti: Posto unico numerato € 10,00 – posto unico numerato under18 
e Studenti Universitari € 5,00

teatrostabiletorino.it 
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