Negli Inferi di Enzo Moscato

Da martedì 14 maggio, fino a domenica 19, al Teatro Grassi di Milano, Scannasurice del rivoluzionario autore partenopeo, nella pluripremiata e memorabile interpretazione di Imma Villa

Il testo che un grande interprete del teatro come Enzo Moscato scrisse nel 1982, Scannasurice, approda da domani, martedì 14 maggio, fino a domenica 19, al Piccolo Teatro Grassi di Milano, per la regia di Carlo Cerciello e la recitazione pluripremiata di Imma Villa. 

Gli stretti spazi di una vecchia catapecchia dei Quartieri Spagnoli fanno da confini immaginari dell’evento sismico (metaforico e non) che negli anni Ottanta fece crollare , insieme a case e vite, anche ogni certezza sociale, ideologica, emotiva. Scannasurice, così si chiama il protagonista, è un femminiello che fa la vita e abita questi luoghi remoti tra immondizia e topi. Privo di identità sessuale, incompleto e indefinibile come una creatura mitologica o magica, se ne sta tra il sublime e l’osceno, diventa rappresentate di un’alternanza affascinante di cadenze e sonorità, imprecazioni umoristiche, detti e memorie popolari.
La drammaturgia contemporanea di Enzo Moscato, che segna un rivoluzionario nuovo capitolo nella produzione partenopea post-Eduardo, lavora sulla lingua, associando toni ora colti ora allusivi, sfruttandola, nella sua inedita conformazione semantica e sintattica, quale elemento di frattura rispetto alla tradizione scenica e letteraria. «Già il titolo del lavoro – racconta Enzo Moscato -, (…) si attestava altrove, in un polemico rifiuto a non volermi allineare, a non cercare di nascondermi (pur’io!), all’indomani del tremendo ma, per tanti versi, già annunciato, sconquasso del terremoto dеll’80, la lucida е irrimediabile visione del massacro, dell’eccidio, lo sterminio, non tanto di persone o case, quanto di idee, emozioni, sentimenti, che tra alti e bassi, per tanti secoli, aveva costituito l’anima genuina, il “modus agendi et cogitandi” del popolo e della città di Napoli (…). Ecco, io con Sсannasùriсe (…) vedevo е percepivo le ferite, le faglie, le fratture dei nostri animi con lo stato precedente della vita e della cultura a Napoli».

Scannasurice
di Enzo Moscato

regia Carlo Cerciello

con Imma Villa

scene Roberto Crea
costumi Daniela Ciancio
suono Hubert Westkemper
musiche originali Paolo Coletta
disegno luci Cesare Accetta
produzione Elledieffe, Teatro Elicantropo

Piccolo Teatro Grassi
via Rovello, 2 – Milano
Info e prenotazioni 0242411889 – www.piccoloteatro.org