La scena della donne XVII

Dal 3 al 12 settembre, la nuova edizione del festival internazionale che promuove la presenza femminile nella cultura (e non solo) e coinvolge cinque città friulane 

La rassegna diretta da Bruna Braidotti incentrata sulla promozione e l’incoraggiamento della presenza delle donne negli ambiti culturali e non solo, sta per inaugurare la sua diciassettesima edizione nei cinque comuni friulani di Pordenone, San Giorgio della Richinvelda, Prata di Pordenone, Cordovado, Porcia.

La scena della donne, dal 3 al 12 settembre, coinvolgerà nove location per riproporre il programma del 2020 annullato a causa dell’emergenza sanitaria, nel quale si vedranno giovani realtà artistiche femminili, omaggi a Dante in occasione dei settecento anni dalla morte, un concorso teatrale sul femminile rivolto ad artisti/e under 35, e originali proposte di spettacoli contro la violenza di genere: «La Scena delle donne nelle diverse edizioni – spiega Bruna Braidotti – ha presentato spettacoli di drammaturghe e registe italiane e del mondo per dare visibilità alla ricca produzione creativa femminile per il teatro che ancora sconta in Italia, e non solo, una scarsa visibilità: solo il 20% degli spettacoli rappresentati vede autrici e registe. Ciò determina non solo una disparità di visibilità fra i due sessi nell’ambito artistico, ma anche la mancanza nei testi rappresentati del punto di vista e dell’immaginario femminile». 

“Annie” di e con Marialice Tagliavini

Dunque, in calendario, troveremo – tra gli altri – voci e corpi di anime femminili dell’universo poetico di Dante che rievocano donne contemporanee (La stanza delle anime | le donne della Divina Commedia oggi); un diario di psicoterapia tragicomica sui cliché di genere (Principesse e sfumature); l’incontro, attraverso la danza, di quattro storie che, a ritroso, affrontano il tema del giudizio, della disillusione, della diversità e dell’incapacità di comprendere l’altro (Welcome To Commonplace). E poi una riflessione sullo slut-shaming, ovvero la gogna mediatica riservata alle donne giudicate “colpevoli” di trasgredire i codici di condotta sessuale che la società ha previsto per loro (Oblio); una rivisitazione della mitologia classica in chiave femminile ironica e contemporanea (Corpi al vento – Arianna, Fedra, Pasifae: le donne di creta); e, infine, a chiusura della rassegna, Lella Costa diretta da Gabriele Vacis che porterà in scena i personaggi femminili della Divina Commedia in Intelletto d’amore – Dante e le donne.

La scena delle donne
XVII edizione
3 – 12 settembre 2021

Info contatti e biglietteria: T. 0434 40115; +39 340 0718557
info@compagniadiartiemestieri.itwww.scenadelledonne.it/biglietteria