ASAP. As Soon As Possible

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Dopo sei anni da “Zeno”, il nuovo disco della band romana I Quartieri, con un sound che piega lo spazio e il tempo

Nel 2010, quando parlare di indie italiano non era ancora così di moda, divenne un piccolo caso un EP pubblicato solo in digitale da “24”, la collana editoriale che 42 Records aveva all’epoca dedicato solo a quel formato. L’EP, intitolato Nebulose, era intestato al misterioso trio romano I Quartieri: misterioso non tanto perché giocava con il concetto di identità, cosa poi divenuta abbastanza uno standard del nuovo pop italiano, ma proprio perché non si capiva dove finissero i confini del cantautore e iniziassero quelli della band (e sì, anche in questo hanno abbastanza anticipato i tempi). 

Il loro primo album, “Zeno”, uscito sempre per 42 Records nel 2013 e distribuito da Universal, fu molto amato dalla critica, che indicò il gruppo formato da Fabio Grande, Marco Santoro e Paolo Testa come eredi designati di quella nuova scuola romana. Un ponte tra il vecchio e il nuovo: questo sono stati I Quartieri.

Intanto è appena uscito in CD e digitale “ASAP”, il loro nuovo disco su etichetta 42 Records, che arriva quasi sei anni dopo “Zeno” e che hanno intitolato giocando volutamente con uno degli acronimi più popolari e usati nella vita di tutti i giorni: “As Soon As Possible” (“Al più presto possibile”). Si legge anche della chiara autoironia – metterci sei anni per fare un disco, nel 2019, è un fatto di per sé abbastanza antistorico – che però riflette bene la natura delle otto canzoni che lo compongono.
Grande/Santoro/Testa, tutti poco più che trentenni, scrivono canzoni pop, ma lo fanno in un modo diverso dal pop che è in voga ora nel nostro paese. Guardano altrove: ai Radiohead, agli XX, ai Grizzly Bear ma anche a certo hip hop da cui in qualche modo hanno ripreso (e suonato) le ritmiche. 
Le loro canzoni piegano lo spazio e il tempo, avvolgono l’ascoltatore come in una sorta di liquido amniotico. Una morbidezza psichedelica che ben si accompagna ed esalta la voce e i testi di Fabio Grande. Testi che partono da vicende private, personali per arrivare a cantare l’universale: l’amore, il desiderio, la malinconia, la rabbia, la perdita, i pensieri notturni. L’immensamente piccolo e l’immensamente grande. Ascoltiamo, allora questo disco, As Soon As Possible.

ASAP – As Soon As Possible

Testi di Fabio Grande. Musiche di Fabio Grande, Marco Santoro e Paolo Testa eccetto “Balla balla damerino”, di Fabio Grande, Marco Santoro, Paolo Testa e Marco Pellegrino. 

Fabio Grande: voce, chitarre, synth, cori, programming
Paolo Testa: chitarre, synth, piano
Marco Santoro: basso, programming, chitarre 
Emanuele Tomasi: batteria

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