Rewind | Brindille. Fiaba dark tra il bucolico e il thriller

La miniserie fantasy pubblicata in Italia nel 2019 da SaldaPress, unisce il testo carico di suspence di Frédéric Brrémaud alle meravigliose illustrazioni di Federico Bertolucci

Un bosco immerso nella notte, tranquillo e silenzioso. Poi, d’improvviso, fiamme altissime e una figura femminile minuta e fragile che a fatica riesce a sfuggirgli.
Inizia così la miniserie fantasy Brindille, due volumi di Frédéric Brrémaud e Federico Bertolucci: una fiaba oscura pubblicata dalla francese Glenat tra il 2018 e il 2019 e proposta in Italia da SaldaPress, casa editrice molto attenta al fumetto d’autore, con una presentazione grafica sempre di alto livello che, anche in questo caso, colpisce nel segno.

“Brindille”, di Frédéric Brrémaud. Illustrazione di Federico Bertolucci

Una ragazza, priva di memoria e dispersa in un mondo che non conosce, è la protagonista di quella che inizia come una favola dai toni semplici e rassicuranti. Ritrovata sola e tremante da una strana popolazione di gnomi, viene coccolata e nutrita, rivestita e trattata con ogni riguardo dai buffi abitanti del piccolo villaggio in cui viene condotta. Tutti sono curiosi di conoscerla e tutti sperano di aiutarla a ricordare chi è e da dove viene; perfino il re ne è attirato: d’altronde, la giovane ospite mostra la curiosa abilità emettere misteriose scintille e lampi di luce e sopra la sua testa bionda. Ma quei bagliori e quella vitalità sono una pericolosissima esca per un gruppo di spaventosi e mortiferi stregoni che, dalle pendici di un vulcano, procede in una marcia di massacro e distruzione verso tutto quello che incontra sulla propria strada. 

“Brindille”, di Frédéric Brrémaud. Illustrazione di Federico Bertolucci

Mentre l’insediamento si spopola, compare uno strano e saggio lupo parlante, vera guida e guardiano di colei che lui chiama Brindille, cioè “Ramoscello”. Da questo momento in poi siamo precipitati in un estenuante inseguimento, una caccia senza sosta in cui non c’è attimo per riprendere fiato, non c’è luogo per nascondersi. L’unica via di salvezza per Brindille è guadagnare tempo e cercare di ricordare chi è davvero, perché si trova in questo insolito luogo e, soprattutto, per quale motivo gli esseri di tenebra che la inseguono intendono ghermirla a qualsiasi costo, anche devastando un’intera regione.

“Brindille”, di Frédéric Brrémaud. Illustrazione di Federico Bertolucci

Frédéric Brrémaud, sceneggiatore di fumetti fin dal 2003, sa narrare questa buia vicenda senza scoprire troppo presto le sue carte, offrendo col contagocce gli indizi che suggeriscono, pagina dopo pagina, quale può essere la reale identità di Brindille. Rimane a tratti fin troppo enigmatico, lasciandoci la curiosità di comprendere davvero chi o cosa simboleggiano molti dei comprimari incontrati strada facendo, ma probabilmente fa parte dell’approccio notevolmente onirico e simbolico della storia (soprattutto nella seconda parte) che richiede anche l’attiva partecipazione e immaginazione del lettore. 

Il vero punto forte di questa novella illustrata è però lo straordinario lavoro di Federico Bertolucci, artista toscano cresciuto già dalla fine degli anni Novanta disegnando per la Disney. Nella sua enorme produzione, si segnala nel 2011 Love – La tigre, per il quale riceve il Gran Guinigi nell’ambito della fiera del fumetto Lucca Comics & Games. Nel 2016, l’albo Love – La volpe ottiene invece a Chicago la medaglia d’oro nella categoria miglior Graphic Novel per gli Indipendent Publisher Book Awards. In entrambi i casi, i testi sono sempre di Frédéric Brrémaud con il quale, evidentemente, compone una squadra vincente. 

700″Brindille”, di Frédéric Brrémaud. Illustrazione di Federico Bertolucci

Le tavole di Brindille sono talvolta così ricche di dettagli che è necessario fermarsi, assaporare la narrazione, e cercare di immaginare quei suoni e movimenti che si sprigionano dalle pagine e che ci conducono dalle bizzarre capanne dei buffi esserini del primo capitolo, alle inquietanti atmosfere di morte e devastazione che continuano a braccare Brindille ovunque vada, passando per foreste rigogliose, profondità di laghi, sirene e guerrieri valorosi. Con un epilogo inaspettato che, certamente, vale la pena scoprire dopo tanta strada percorsa assieme a Brindille e al suo fedele e coraggioso lupo.

Brindille
di Frédéric Brrémaud
Traduzione: Vania Vitali
Illustrazioni: Federico Bertolucci

Editore: SaldaPress
Collana: Maèstro
Anno edizione: 2019 (raccolta volumi 1 e 2)
Pagine: 192 pp.
Prezzo: € 38,00