Jumanji: The Next Level. Benvenuti nella giungla umana

Il terzo capitolo della saga, in sala da Natale, è una divertente evoluzione del diabolico gioco che risucchia i partecipanti in mondi virtuali, tra avventure sorprendenti e missioni impossibili

Il pericoloso mondo di Jumanji ha bisogno di eroi. Sfortunatamente, non ne ha di suoi e li cerca continuamente nel nostro. Grazie a un accattivante (e apparentemente innocuo!) aspetto ludico, un diabolico oggetto magico risucchia infatti gli incauti giocatori in mezzo ad avventure di ogni genere, anche realmente letali. E se nel film originale degli anni Novanta l’apparenza era quella di un gioco da tavolo, nella sua più moderna incarnazione l’astuto artefatto ha assunto invece la forma di una consolle per videogiochi, sebbene un po’ vintage.

“Jumanji: The Next Level”. Regia Jake Kasdan


Dopo gli avvenimenti dell’ultimo capitolo, il giovane Spencer (Alex Wolff) decide di tornare per Natale nella piccola cittadina d’infanzia Brantford, dove ancora vivono i suoi vecchi amici (tra i quali Martha, con la quale condivide una storia non troppo rosea). Prima di incontrare quelli che segretamente sono stati anche i suoi compagni di peripezie, passa a salutare il nonno Eddie (uno scontroso Danny De Vito) e, con un po’ di nostalgia per il suo coraggioso avatar virtuale di un anno prima, rimette in funzione il marchingegno finendone prigioniero ancora una volta. In suo soccorso arrivano gli amici – rientrati nel gioco -, ai quali si aggiungono anche il vecchio Eddie e il suo anziano ex socio (Danny Glover), giunto in casa nel preciso momento sbagliato.

Il risultato? Una squadra ancora più numerosa e sgangherata della precedente, impegnata in una missione difficilissima. Trasformatisi nelle figure del forzuto ed impavido Smolder Bravestone (Dwayne Johnson), del cartografo ed archeologo Sheldon “Shelly” Oberon (Jack Black), dell’addetto ai gadget e linguista Franklin “Mouse” Finbar (Kevin Hart), nonché dell’avvenente e letale Ruby Roundhouse (Karen Gillian), i nostri devono affrontare deserti, città, bettole malfamate e perfino cime innevate e navi volanti, cercando di nuovo l’aiuto del veterano pilota Jefferson McDonough (Nick Jonas) e incontrando sorprendenti nuovi personaggi come la ladra acrobata Ming (la rapper Awkwafina) e uno splendido cavallo dal manto nero. Ma oltre a salvare il mondo, l’impresa è anche l’occasione per crescere, ritrovarsi e tornare ad apprezzare aspetti dimenticati della vita.

“Jumanji: The Next Level”. Regia Jake Kasdan

È passato un bel po’ di tempo dal 1995, anno dell’uscita del primo famoso film di questa fortunata serie. All’epoca il compianto Robin Williams ci aveva offerto una commedia avventurosa, basata sul libro per ragazzi di Chris Von Allsburg del 1981, che dopo averci divertito si era apparentemente conclusa nel migliore dei modi. Così è stato in effetti finché, un paio d’anni fa, il regista Jake Kasdan, figlio d’arte di Lawrence Kasdan, non ci ha offerto un azzeccato sequel. Non senza essere accolto da qualche legittimo dubbio, il cast capitanato da Dwayne “The Rock” Johnson (che figura anche tra i produttori) alla fine ha reso giustizia all’originale e, a quanto pare, ha dato il via a quella che ora appare essere una saga dalle notevoli potenzialità. Giunti infatti al terzo capitolo, questo “The Next Level” riprende la narrazione ed espande ulteriormente un universo che certamente ha ancora molto da offrire. 

“Jumanji: The Next Level”. Regia Jake Kasdan

Siamo ben oltre la semplice – si fa per dire – ambientazione della giungla vista precedentemente: troviamo stavolta molti nomi di città, di regioni dai climi più disparati, qualche primo sparuto accenno alla società e alla politica che animano questa dimensione parallela e si va formando una sorta di mitologia. Nulla dai contorni ben definiti ovviamente, ma la sensazione è che le possibilità siano davvero limitate solo dalla fantasia degli sceneggiatori i quali stanno mano a mano plasmando non una più una piccola regione ma un intero mondo. Questo è un titolo che è un continuo susseguirsi di sequenze altamente spettacolari, più ambiziose di quelle viste nelle puntate precedenti: una sorta di colorata e rumorosa giostra su cui salire e divertirsi lasciando da parte un po’ di incredulità – ma d’altronde siamo in un videogioco, no? -, condita da una sceneggiatura ironica e divertente. Spassosa anche la piacevole abilità degli attori di mutare registro nel momento in cui i prodi avatar cambiano repentinamente il giocatore e la personalità che li anima, una capacità mimetica ben gestita anche dal doppiaggio nostrano. 
Un film di Natale di puro intrattenimento per tutta la famiglia, molto ben riuscito, e che a giudicare dalla scena dopo i titoli di coda (non alzatevi anzitempo dalle poltroncine), ci suggerisce come le avventure in Jumanji siano ben lungi dall’essere terminate.


JUMANJI: THE NEXT LEVEL
Sceneggiatura: Jake Kasdan, Jeff Pinkner, Scott Rosenberg

Regia: Jake Kasdan

con Dwayne Johnson, Jack Black, Karen Gillan, Kevin Hart, Awkwafina, Danny De Vito, Danny Glover

Produzione: Columbia Pictures
Distribuito da: Sony Pictures