Incroci sentimentali. L’amore a distanza (molto) ravvicinata

Juliette Binoche e Vincent Lindon sono i protagonisti di una relazione solida e duratura (almeno finché non si incrina). Claire Denis dirige una storia realistica nella quale ci immerge totalmente

Vincitore del Premio alla regia al Festival di Berlino, Incroci Sentimentali narra la vicissitudini della coppia formata da Sara e Jean, i quali convivono insieme e si amano appassionatamente da nove anni. Tale idillio verrà scombinato dal ritorno nelle loro di vite di François, ex fidanzato di Sara e vecchio amico di Jean. 
L’opera di Claire Denis (in sala dal 17 novembre) è quasi totalmente occupata da Sara e Jean: lo spazio dell’inquadratura è perennemente riempito dalla coppia, ripresa quasi sempre a distanza ravvicinata: quasi a voler addentrarsi in un rapporto, il loro, caratterizzato da un fortissimo e intenso amore. Sentimento splendidamente riportato da Juliette Binoche e Vincent Lindon, che dimostrano un notevole affiatamento sapendo quando lasciarsi andare nelle scene più concitate e quando addolcirsi in quelle più calme. La scelta dei due interpreti – che per la prima volta lavorano assieme – si rivela un successo e porta già il film a un buon livello. 

“Incroci sentimentali”. Regia Claire Denis

Pellicola che vuole discostarsi dal semplice narrare un felice rapporto che va in crisi: l’entrata in gioco di François non porta a un possibile scontato ritorno immediato di Sara tra le sue braccia, ma a un crescendo del suo turbamento che si riflette su Jean; il quale, da atteggiamento sereno passa pian piano a uno sospettoso e preoccupato. Questo intreccio del rapporto è filmato quasi in modo ossessivo da una cinepresa sempre vicina: un modo per farci immergere nell’inquietudine di una relazione che non sarà più la stessa. Ciò è anche cadenzato da un ritmo inesorabile che porta il legame sull’orlo del precipizio, tanto è vessato dalla sfiducia che serpeggia tra l’uno e l‘altra. 
L’incrinarsi delle relazioni che appaiono forti è un tema centrale del film. Claire Denis spiega in modo dettagliato (ma anche in maniera giustamente scomposta e caotica) cosa avviene realmente in tali fratture; e lo fa esplicando una verosimiglianza potente e schietta (grazie anche alla bravura della coppia di attori).

“Incroci sentimentali”. Regia Claire Denis

Se vogliamo trovare un difetto, possiamo indicare questo stare a ridosso dei due fidanzati come eccessivo. Siamo continuamente attirati nella morsa del loro rapporto che va a pezzi; siamo continuamente imputati a sentire le falsità e il loro imbarazzo nell’evitare i discorsi compromettenti. Tuttavia, questo fa pur sempre parte dell’obiettivo della regista: volerci mettere totalmente dentro a questa storia. Per farci capire che non è tutto così semplice e banale nella rottura di un rapporto, così come non è per niente facile lasciarsi indietro il proprio passato sentimentale. 
Incroci sentimentali è un film realistico e superbamente interpretato ma che può risultare, a tratti, un po’ troppo claustrofobico per chi lo guarda. Non facilissimo, ma certamente da tenere d’occhio e assimilarlo lentamente per capirne la grande portata e l’universalità del tema delle relazioni sentimentali problematiche.

INCROCI SENTIMENTALI

un film di Claire Denis

con Vincent Lindon, Juliette Binoche, Grégoire Colin

Produzione: Curiosa Films
Distribuito da: Europictures