Fantasy Island. I sogni sono pericolosi
Nella misteriosa isola-vacanze con il film diretto da Jeff Wadlow, tra sfumature horror e l’omaggio alla serie cult anni Ottanta
Un’isola dove albergare in una bellissima struttura gestita da un carismatico proprietario e, cosa più importante, dove poter trascorrere la propria vacanza immersi in una fantasia personale. in altre parole: benvenuti a Fantasy Island!
Se la trama sembra familiare a qualcuno che ha già superato i trent’anni, è perché il film si basa proprio sull’omonima serie TV andata in onda negli anni Ottanta e interpretata all’epoca da Ricardo Montalbàn e Hervé Villechaize. Stavolta, in questo rifacimento diretto da Jeff Wadlow (in sala da oggi, giovedì 13 febbraio), il taglio è decisamente più avventuroso e gli ospiti sono protagonisti di una “visita” in anteprima di questo misterioso ed esotico luogo, invitati gratuitamente per valutarne le potenzialità e, in vista della imminente apertura al grande pubblico, a scriverne positivamente sul Web.
L’enigmatico ma affascinante Mr. Roarke (Michael Peña) dà quindi il benvenuto a un gruppo eterogeneo: la giovane e vivace Melanie (Lucy Hale), la strana coppia di spumeggianti fratelli Bradley e Brax (Ryan Hansen e Jimmy O. Yang), il timido ma coraggioso Randall (Austin Stowell) e l’avvenente, malinconica Elena (Maggie Q). Villeggianti molto diversi tra loro, che hanno in comune lo scetticismo verso le promesse avanzate dallo stesso Roarke sulle strabilianti esperienze che li attendono.
Così le fantasie espresse dai villeggianti cominciano a prendere rapidamente corpo tra lo stupore generale: c’è chi vagheggia di poter parlare di nuovo con il padre perso in guerra tanti anni prima, chi vuole rifarsi sulla persona che gli ha reso la vita impossibile al liceo, chi invece vorrebbe aver accettato una proposta di matrimonio con conseguente nascita di una famiglia affiatata e amorosa. Ma i desideri prendono presto i contorni di veri e propri incubi, e il soggiorno a Fantasy Island diventa nel breve volgere di un giorno una lotta per la sopravvivenza, in cui ognuno deve fare i conti con i fantasmi del proprio passato, affrontare vecchi dolori e cercare di tornare vivo a casa. Per farlo, bisognerà comprendere il vero, oscuro segreto dell’isola, mentre si scopre il reale ruolo di Roarke e si diventa sempre più sospettosi degli altri ospiti.
Quello firmato da Jeff Wadlow, già regista dell’interessante Obbligo o verità del 2018, è un divertente adattamento della serie cult. E c’è da dire che se funziona molto bene nella prima parte, mantenendo – tutto sommato – vivo l’interesse dello spettatore, diventa meno frizzante nella seconda quando, poco alla volta, i vari pezzi cominciano ad andare a posto con qualche passaggio forse troppo intuitivo e alcune spiegazioni infilate un po’ a forza nella sceneggiatura.
Nonostante le sfumature horror, che certo non mancano, rimane comunque una pellicola dai toni leggeri, pensata per tutti, dove perfino le sequenze più dure vengono abilmente stemperate (e di sangue se ne vede poco o niente). Positiva la coralità della storia: tutti i personaggi riescono infatti a trovare il giusto spazio nella vicenda. C’è qualche salutare salto sulla poltrona, alcuni interessanti colpi di scena e una certa dose di azione: tutti ingredienti che non finiscono per deludere chi è in cerca di un po’ di suspence e di una buona avventura.
Da non perdere la sequenza finale che cela un imprevedibile omaggio ai vecchi fan di Fantasy Island: l’ideale per uscire dalla sala con il sorriso che il film promette.
Fantasy Island
Sceneggiatura: Jillian Jacobs, Christopher Roach, Jeff Wadlow
Regia: Jeff Wadlow
con Lucy Hale, Maggie Q, Michael Peña, Ryan Hansen, Austin Stowell, Jimmy O. Yang
Produzione: Columbia Pictures, Blumhouse Productions
Distribuito da: Sony Pictures
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