Virginia Woolf e Bloomsbury. Inventing Life

Al Palazzo Altemps di Roma, una mostra inedita dedicata alla celebre scrittrice inglese e al gruppo di intellettuali di Bloomsbury: artefici di una rivoluzione di vita e pensiero che cambiò i principi vittoriani

Fino al 12 febbraio 2023, il Palazzo Altemps di Roma ospita, per la prima volta in Italia, Virginia Woolf e Bloomsbury. Inventing Life, la mostra che celebra lo spirito di Bloomsbury, ovvero il quartiere di residenza di Virginia Stephen (non ancora Woolf) nonché luogo sperimentale che cambiò i principi vittoriani e il forte spirito patriarcale di cui era ancora intriso il ventesimo secolo.
L’esposizione, con progetto imputabile al Museo Nazionale Romano e alla casa editrice Electa, in collaborazione con la National Portrait Gallery di Londra, ideata e curata da Nadia Fusini con Luca Scarlini, racconta la complessa esperienza di amicizia intellettuale del gruppo di Bloomsbury attraverso libri, parole, dipinti, fotografie e oggetti dei protagonisti.

“Virginia Woolf e Bloomsbury. Inventing Life”

Un’avventura dell’arte e del pensiero suddivisa in cinque sezioni concentrate sui giovani intellettuali (economisti, storici, scrittori, filosofi e artisti impegnati) che si incontravano nelle stanze delle sorelle Stephen, condividendo predilezioni artistiche, relazioni romantiche, esperienze lavorative innovative, motivazioni sociali.
Prima tappa: “Una stanza tutta per sé“, chiaro riferimento al saggio di Virginia Woolf del 1929 e tutta dedicata alla scrittrice inglese. Dentro ogni stanza – spazio segreto, protetto, in cui affermare la propria identità e libertà – si incontrano i pensieri, le azioni, le creazioni di un gruppo di giovani che inventa un nuovo modo di vivere. “Society is the happiness of life“, citazione shakesperiana, è invece lo spazio dedicato ai personaggi di Bloomsbury, tra dipinti e foto realizzati dagli stessi amici del gruppo londinese che testimoniano accostamenti arditi di colori, straordinarie invenzioni decorative per armadi, tavoli, sedie, poltrone diventante opere d’arte.

“Virginia Woolf e Bloomsbury. Inventing Life”. Foto National Portrait Gallery, London

Si prosegue con “Hogarth Press” che ricostruisce la storia della casa editrice fondata nel 1915, quando Leonard e Virginia Woolf decidono di comprare una pressa; poi, “Roger Fry e il post impressionismo” mette il focus sul pittore Roger Fry, responsabile di aver fatto scoprire in patria la grande pittura francese moderna: arte che per Virginia Woolf e molti dei giovani di Bloomsbury aveva una portata rivoluzionaria.
L’ultima sezione, “Omega Workshops“, riguarda l’esperienza della creazione di una bottega dove gli artisti creano in modo anonimo – come accadeva nelle botteghe medievali – oggetti belli con l’obiettivo di portare gioia nella vita quotidiana. Un sogno e un progetto durato solo sei anni, fino all’arrivo della guerra che s’è portata via tutto.
Ma non è tutto: la mostra è completata da un articolato programma di appuntamenti legati alle tematiche dell’esposizione per raccontare, approfondire e celebrare l’affascinante storia del gruppo di Bloomsbury.

Il calendario completo prevede: sabato 5 novembre (in concomitanza con le aperture serali) All night reading. Lettura di brani da Una stanza tutta per sé per voci di Maria Vittoria Argenti, Leonetta Bentivoglio, Francesca Comencini, Lisa Ginzburg, Lunetta Savino, Maddalena Vianello. Introduce Luca Scarlini.

Quattro appuntamenti domenicali mattutini:
13 novembre
Luca Scarlini
Lo spettacolo del mondo: un palcoscenico per Bloomsbury
Musiche inglesi del Novecento
per chitarra eseguite da Alberto Mesirca

18 dicembre Nadia Fusini
Carrington, l’indimenticabile

15 gennaio Nadia Fusini e Giorgio La Malfa 
John Maynard Keynes e le arti

12 febbraio Nadia Fusini, Luca Scarlini, Stéphane Verger 
Woolf, Forster, Bloomsbury e il rapporto con la Grecia e il mondo antico

VIRGINIA WOOLF E BLOOMSBURY. INVENTING LIFE
dal 26 ottobre 2022 al 12 febbraio 2023

Museo Nazionale Romano Palazzo Altemps
Roma, Piazza di S. Apollinare, 46

info e contatti: tel 06 684851; mn-rm@cultura.gov.it – mn-rm@pec.cultura.gov.it; https://museonazionaleromano.beniculturali.it/palazzo-altemps/