Appuntamenti in mostra!

Dagli Etruschi a de Chirico, da Canova a Giulio Romano, le esposizioni artistiche nazionali visitabili dal prossimo autunno

Si inaugura il 21 settembre al Museo e Real Bosco di Capodimonte, la mostra Napoli Napoli di lava, porcellana e musica, curata da Sylvain Bellenger, e promossa dal Museo e Real Bosco di Capodimonte insieme al Teatro di San Carlo di Napoli.

Museo e Real Bosco di Capodimonte
Napoli, Napoli, Napoli di lava, porcellana e musica
© photo Luciano Romano 2019

Saranno visitabili le 18 sale dell’Appartamento Reale, che ospiteranno una spettacolare scenografia creata dall’artista Hubert Le Gall e la regia di un’opera musicale che accoglieranno il Teatro di San Carlo e le porcellane di Capodimonte. Due istituzioni che, attraverso l’arte e la tradizione musicale – filo conduttore della mostra -, portarono il Regno di Napoli in età borbonica al livello delle maggiori corti europee. Un percorso di oltre 1000 oggetti: 600 porcellane delle Reali Fabbriche di Capodimonte e di Napoli, più di 100 costumi dell’alta sartoria del Teatro di San Carlo, strumenti musicali, dipinti, oggetti d’arte e di arredo e animali tassidermizzati che il visitatore potrà ammirare immerso in una storia senza tempo.

Roma, Casale di Santa Maria Nova sull’Appia Antica

Nel sito del Parco Archeologico dell’Appia Antica, il Casale di Santa Maria Nova ospiterà, da settembre a gennaio, la prima grande mostra fotografica di Gianni Berengo Gardin, curata da Giuliano Sergio e dedicata unicamente alla Capitale. Una selezione di 75 scatti, tra cui molti inediti, rivelano al pubblico il fascino di Roma dal secondo dopoguerra a oggi. L’esposizione è un sorprendente affresco dell’evoluzione e delle contraddizioni della città. Un ritratto complessivo capace di cogliere nei dettagli, nei gesti e negli sguardi dei romani quella franchezza aperta e sfacciata che li contraddistingue. Poesia e bellezza, forza e violenza, architettura storica ed evoluzione delle periferie costruiscono un racconto denso di emozione. 

Giorgio de Chirico, Il figliol prodigo, 1922, Milano, Museo del Novecento

Le sale di Palazzo Reale a Milano, dal 25 settembre al 19 gennaio, dopo quasi cinquant’anni dalla personale del 1970, tornano a ospitare l’opera di Giorgio de Chirico in una straordinaria retrospettiva curata da Luca Massimo Barbero, in collaborazione con la Fondazione Giorgio e Isa de Chirico. Un percorso espositivo fatto di confronti inediti e accostamenti irripetibili che svelano il visionario mondo di una delle più complesse figure artistiche del XX secolo. Si ammirerà una pittura ermetica che affonda le sue radici nella Grecia dell’infanzia, matura nella Parigi delle avanguardie, dà vita alla Metafisica che strega i surrealisti e conquista Andy Warhol e, infine, getta scompiglio con le sue irriverenti quanto ironiche rivisitazioni del Barocco. 

Pendente con testa femminile, Pasta vitrea, alt. 6,7 cm., provenienza: Cartagine, IV-III sec. a.C., Cartagine, Museo Nazionale

La metropoli nord-africana è il fulcro di CARTHAGO. Il mito immortale, mostra ideata da Alfonsina Russo che, dal 27 settembre al 29 marzo, sarà accolta nel Parco archeologico del Colosseo di Roma. Le attività di scavo e di ricerca degli ultimi decenni conferiscono all’esposizione un alto interesse scientifico, insieme all’occasione di fornire un quadro aggiornato delle conoscenze e segnalare novità e scoperte di rilievo. Completeranno la mostra installazioni multimediali con ricostruzioni virtuali e contenuti multimediali.

Filippo de Pisis, Ritratto del pittore Rocchi, 1931, Milano Museo del Novecento.

Dal 4 ottobre 2019 al 1 marzo 2020,  il Museo del Novecento di Milano, adistanza di quasi trent’anni dall’ultima esposizione milanese, dedica a Filippo de Pisis una retrospettiva che mira a restituire la sensibilità pittorica dell’artista ferrarese e il ruolo di protagonista nell’esperienza della pittura italiana tra le due guerre.
Il percorso si snoderà in 10 sale dove il pubblico potrà ammirare oltre 90 dipinti tra i più “lirici” della sua produzione, provenienti dalle principali collezioni museali italiane (dalla Galleria Civica di Ferrara alla Galleria d’Arte Moderna di Torino, dal Mart di Trento e Rovereto alla Ca’ Pesaro di Venezia e alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma).
Un cammino cronologico condurrà il visitatore dagli esordi del 1919, periodo dell’incontro con la pittura metafisica di de Chirico, fino al periodo drammatico dei lunghi ricoveri nella clinica psichiatrica di Villa Fiorita all’inizio degli anni Cinquanta, all’interno di una singolare ricerca espressiva e creativa.

 Manifattura di Willem de Pannemaker, La visione di Aglauro della camera nuziale di Erse, 1540 ca., New York, The Metropolitan Museum of Art, bequest of George Blumenthal

Giulio Romano: Arte e Desiderio è la mostra che il Palazzo Te di Mantova dedica, dopo trent’anni dalla grande monografica del 1989, al genio di Giulio Romano. Le Sale Napoleoniche saranno, dal 6 ottobre al 6 gennaio, terreno di indagine sulla relazione tra immagini erotiche del mondo classico e invenzioni figurative prodotte nella prima metà del Cinquecento in Italia. Dipinti, disegni e oggetti preziosi provenienti da venti istituzioni internazionali (tra cui il Metropolitan Museum of Art di New York e l’Ermitage di San Pietroburgo), segneranno una raccolta concentrata sull’opera di Giulio Romano in relazione alla capillare diffusione di un vasto repertorio di rappresentazioni erotiche nella cultura artistica cinquecentesca.
La mostra è parte integrante del programma di mostre ed eventi Giulio Romano è Palazzo Te (settembre 2019 – giugno 2020), promosso dalla Fondazione Palazzo Te e dal Comune di Mantova, organizzato e prodotto con la casa editrice Electa. 

La Rieuse nel 1901, fotografia del 1901 ingrandita e tagliata a mano nel 1907 circa, collezione privata

Curata da Paola Zatti e Francesco Stocchi, la rassegna dedicata a Medardo Rosso, prima monografica dell’artista a Roma, sarà ospitata dal 10 ottobre al 2 febbraio negli spazi del Palazzo Altemps di Roma. La mostra consente, proprio grazie anche alle opere della collezione di sculture antiche di Palazzo Altemps, di mettere a fuoco una delle specificità del percorso artistico di Rosso: la citazione dell’antico e il tema della copia.
Il percorso tematico interesserà alcuni dei soggetti trattati dell’artista e faranno scoprire la straordinaria originalità di Rosso nello sperimentare utilizzi inediti dei materiali con la conseguente varietà della resa materica: opere in cera, gesso e bronzo, ovvero i materiali a lui congeniali nella resa di quello che egli stesso definì “spazio fuggitivo della frazione di un secondo”. 

Antonio Canova, Vestale, 1818-1819, Milano, Galleria d’Arte Moderna

Dal 25 ottobre al 15 marzo, la Galleria d’Arte Moderna di Milano presenterà Canova. I volti ideali, una ricostruzione della genesi e dell’evoluzione di busti femminili realizzati dallo scultore all’apice della sua carriera. Negli ultimi dodici anni dell’attività di Antonio Canova – periodo in cui fu lo scultore vivente più famoso e richiesto d’Europa – l’artista veneto elaborò una tipologia di busti (quelli definite dalla critica “teste ideali”) che riscontrò immediata fortuna tra i contemporanei.
Un filone fortunatissimo che si potrà ammirare in una inedita ricostruzione storica che prevede circa 30 opere, di cui oltre 20 Canova, provenienti da musei internazionali. 

Acroterio configurato a guerriero da Cerveteri, Vigna Marini-Vitalini,Copenhagen, Ny Carlsberg Glyptotek

La scoperta tra archeologia, nuovi scavi e sorprendenti paesaggi delle terre degli Etruschi è il nucleo tematico di ETRUSCHI. Viaggio nelle terre dei Rasna, la mostra che dal 7 dicembre al 24 maggio riunirà, al Museo Civico Archeologico di Bologna, circa 1000 oggetti provenienti da sessanta musei ed enti italiani e internazionali.
La metafora del viaggio darà forma e struttura all’esposizione, divisa in due grandi sezioni, caratterizzate da un allestimento evocativo. La prima offre un momento di preparazione al viaggio, facendo conoscere al visitatore i lineamenti principali della cultura e della storia del popolo etrusco, attraverso oggetti e contesti archeologici fortemente identificativi. Così preparato, il visitatore potrà affrontare la seconda sezione, dove si compie il viaggio vero e proprio nelle terre dei Rasna, come gli Etruschi chiamavano se stessi. 






Napoli Napoli di lava, porcellana e musica
Museo e Real Bosco di Capodimonte, Napoli
21 settembre 2019 – 21 giugno 2020
info: www.museocapodimonte.beniculturali.it

Gianni Berengo Gardin
Casale di Santa Maria Nova sull’Appia Antica, Roma
settembre 2019 – gennaio 2020
info: www.parcoarcheologicoappiaantica.it

de Chirico
Palazzo Reale, Milano
25 settembre 2019 – 19 gennaio 2020
info: www.palazzorealemilano.itwww.dechiricomilano.it 

CARTHAGO. Il mito immortale 
Parco archeologico del Colosseo (Colosseo e Foro Romano), Roma 
27 settembre 2019 – 29 marzo 2020
info: www.parcocolosseo.it

de Pisis
Museo del Novecento, Milano
4 ottobre 2019 – 1 marzo 2020
info: www.museodelnovecento.org

Giulio Romano: arte e desiderio
Palazzo Te, Mantova
6 ottobre 2019 – 6 gennaio 2020
info: www.giulioromanomantova.it – www.fondazionepalazzote.it 

Medardo Rosso
Museo Nazionale Romano – Palazzo Altemps, Roma
10 ottobre 2019 – 2 febbraio 2020
info: www.museonazionaleromano.beniculturali.it 

CANOVA. I volti ideali
GAM-Galleria d’Arte Moderna, Milano
25 ottobre 2019 – 15 marzo 2020
info: www.gam-milano.com

ETRUSCHI. Viaggio nelle terre dei Rasna 
Museo Civico Archeologico, Bologna
7 dicembre 2019 – 24 maggio 2020
info: www.museibologna.it/archeologico